A Place of Safety: Un Viaggio nell’Umanità al Confine del MareDal 4 al 9 dicembre, il Teatro Metastasio di Prato accoglie “A Place of Safety”, uno spettacolo potente e commovente firmato da Kepler-452, che si propone di illuminare l’abisso della tratta migratoria nel Mediterraneo centrale.
Non si tratta di una narrazione romanzata, ma di un’immersione profonda nel vissuto di chi, quotidianamente, si trova in prima linea per salvare vite umane, gli operatori umanitari che compiono atti di coraggio e speranza in un contesto di crescente disperazione.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Sea-Watch ed Emergency, e co-prodotto da Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato, Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Théâtre des 13 vents Cdn di Montpellier, nasce da un’indagine pluriennale, condotta dal duo artistico Baraldi-Borghesi, che ha coinvolto direttamente i referenti di diverse organizzazioni non governative.
Questa ricerca sul campo, intensificata da un periodo di residenza a Lampedusa e da una vera e propria esperienza a bordo della nave Sea-Watch 5 nel luglio del 2024, ha portato alla luce storie di resilienza, di dolore, ma soprattutto di profonda umanità.
La missione, durata quasi cinque settimane, ha visto l’equipaggio soccorrere 156 persone, portandole al sicuro nel porto di La Spezia, un luogo di transizione, un “place of safety” effimero, prima di proseguire verso altre destinazioni.
L’esperienza ha sedimentato una rodata metodologia: l’incontro diretto con gli operatori umanitari, diventati poi protagonisti dello spettacolo, ha permesso di cogliere la complessità del loro lavoro, la fatica fisica ed emotiva, il senso di responsabilità e l’impegno profondo a preservare la dignità umana in condizioni estreme.
Tra i protagonisti che condividono le loro storie, emergono figure emblematiche: Flavio Catalano, ex ufficiale tecnico della Marina Militare, ora volontario su Life Support per Emergency, testimonia la dedizione che anima chi, pur avendo conosciuto il mare da un’altra prospettiva, sceglie di impiegare le proprie competenze per salvare vite; Miguel Duarte, fisico matematico portoghese, attivo nel Mediterraneo centrale dal 2016, incarna il coraggio e la determinazione di chi, sfidando accuse e rischiando l’arresto, continua a operare in una zona teatro di drammi inimmaginabili; Giorgia Linardi, giurista e portavoce di Sea-Watch, offre una lettura lucida e critica delle dinamiche migratorie e delle responsabilità internazionali; Floriana Pati, infermiera specializzata in medicina della migrazione, racconta la sfida di curare ferite fisiche ed emotive in un contesto di profonda vulnerabilità; José Ricardo Peña, elettricista di origine messicana, evidenzia l’importanza del supporto logistico e della solidarietà internazionale.
Lo spettacolo non si limita a ricostruire le fasi di una missione di soccorso – dalla preparazione alla partenza, passando per le paure e le motivazioni che spingono all’azione, fino al ritorno – ma intende anche interrogare il pubblico su temi cruciali come la responsabilità collettiva, i diritti umani e la necessità di costruire un futuro più giusto e inclusivo.
Le voci raccolte, relative a un decennio di ricerca e soccorso, si fondono in un drammaturgia potente e suggestiva, capace di commuovere, provocare e ispirare un cambiamento profondo.
La partecipazione di Miguel Duarte e Flavio Catalano alla Global Sumud Flottilla verso Gaza sottolinea ulteriormente l’impegno globale per la giustizia e la solidarietà.
“A Place of Safety” è più di uno spettacolo: è un atto di testimonianza, un invito all’azione, una luce di speranza in un mare di incertezza.







