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domenica 16 Novembre 2025

Under 21: Delusione in Polonia, subito Montenegro!

L’inattesa battuta subita a Stettino, con il risultato di 2-1 contro la Polonia, ha segnato la conclusione di un percorso invincibile per l’Under 21 italiana guidata da mister Baldini.
Un filotto di quattro vittorie consecutive interrotto, offrendo spunti di riflessione e la necessità di una pronta reazione.

La delusione, tuttavia, non deve oscurare il valore del percorso compiuto e la sfida immediata che attende la nazionale.

L’opportunità di riprendere la corsa verso la qualificazione all’Europeo si presenta in tempi brevi: martedì sera, lo stadio “City” di Nikšić ospiterà l’inizio del girone di ritorno, con il Montenegro ad attende gli Azzurri.

Il precedente confronto, disputato a La Spezia il 5 settembre scorso, si era concluso con un successo italiano per 2-1, un risultato che fornisce un punto di riferimento tattico e psicologico per la sfida imminente.
Il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia si trasforma, dunque, in un crocevia di lavoro e analisi.

L’impegno della squadra si concentra sull’elaborazione di strategie mirate a mitigare le debolezze emerse contro la Polonia e a valorizzare al massimo i punti di forza.

L’attenzione si rivolge non solo all’aspetto tecnico-tattico, ma anche alla resilienza mentale e alla capacità di reagire alle avversità, qualità imprescindibili per un percorso competitivo di alto livello.

La partenza per Podgorica è prevista per lunedì, un momento cruciale per cementare lo spirito di squadra e focalizzare l’energia sull’obiettivo immediato.

Il viaggio non è solo uno spostamento geografico, ma un’immersione in un ambiente estero che stimola l’adattabilità e la coesione.
Il Montenegro, avversario diretto, rappresenta una prova impegnativa.

La vittoria precedente, seppur significativa, non deve indurre in un senso di compiacimento; al contrario, dovrebbe essere interpretata come un monito, ricordando che ogni partita richiede la massima concentrazione e impegno.
Baldini e il suo staff dovranno operare scelte oculate, bilanciando la necessità di sperimentare nuove soluzioni con la stabilità di un’ossatura solida.

La partita contro il Montenegro, oltre ad essere un incontro cruciale per la qualificazione, costituisce un banco di prova per la crescita individuale dei giocatori e per la maturazione del collettivo.
È l’occasione per riaffermare l’identità di una squadra che aspira a lasciare un segno significativo nel panorama calcistico europeo Under 21, recuperando la fiducia e rispolverando l’entusiasmo che l’aveva contraddistinta fino alla battuta di Stettino.

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