Ottant’anni di impegno civile e di solida presenza istituzionale: il Patronato Inca Cgil Liguria celebra un traguardo significativo, testimoniando la sua evoluzione costante e la sua irrinunciabile funzione di baluardo dei diritti dei lavoratori e dei cittadini.
La ricorrenza, celebrata in un contesto storico come quello del Palazzo Ducale, sottolinea non solo la longevità dell’istituzione, ma anche la sua capacità di adattamento e di risposta alle mutevoli esigenze del territorio.
Nel panorama ligure, l’Inca Cgil si conferma realtà di primaria importanza, rappresentando un’incisiva quota, il 44,3%, delle pratiche complessivamente gestite dal Ce.
Pa.
, la struttura che riunisce i patronati confederali e le ACLI in Liguria.
Questa posizione lo colloca al terzo posto a livello nazionale, subito dopo Emilia-Romagna e Toscana, evidenziando la sua rilevanza strategica a livello nazionale.
I dati relativi agli undici mesi del 2024 offrono un quadro concreto dell’impatto del Patronato Inca sulla comunità ligure: circa 100.000 persone hanno beneficiato dell’assistenza fornita, affrontando una complessità crescente di questioni burocratiche e giuridiche.
Le 78.257 pratiche elaborate – un numero significativo che riflette la crescente domanda di supporto – si articolano in due macro-aree: 27.000 riguardano il settore previdenziale, cruciale per garantire la sicurezza economica dei cittadini, mentre 12.000 si concentrano sull’assistenza in svariati ambiti, dalla cittadinanza alla tutela della salute sul posto di lavoro.
La genesi del Patronato Inca affonda le radici nel 1945, in un contesto post-bellico segnato da una forte necessità di tutela dei diritti fondamentali.
Da allora, l’istituzione ha costantemente ampliato la sua offerta di servizi, anticipando le nuove sfide sociali ed economiche.
Oggi, più che mai, il ruolo dell’Inca si presenta imprescindibile, offrendo un punto di riferimento per chi si trova ad affrontare problematiche complesse, che spaziano dalla gestione delle prestazioni di disoccupazione (NASpI) all’assistenza per l’ottenimento della cittadinanza, fino alla garanzia di condizioni di lavoro sicure e dignitose.
L’incontro celebrativo ha visto la partecipazione di figure di spicco come Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria, e Lorella Brusa, rappresentante della presidenza Inca nazionale, i quali hanno riaffermato l’impegno continuo del Patronato a favore dei cittadini, sottolineando l’importanza di un’azione sinergica tra istituzioni e territoriali per promuovere la giustizia sociale e la tutela dei diritti.
Il futuro si proietta verso una maggiore digitalizzazione dei servizi, una sempre più ampia capacità di ascolto dei bisogni emergenti e un rafforzamento del dialogo con le comunità locali, confermando l’Inca Cgil Liguria come un pilastro fondamentale del tessuto sociale ligure.
