Emergenza idrica ad Andora: indagini approfondite su gestione e responsabilitàUn’indagine complessa e articolata, avviata in seguito a crescenti preoccupazioni espresse da cittadini, associazioni ambientaliste e dall’amministrazione comunale, ha portato i Finanzieri del Comando Provinciale di Savona a effettuare perquisizioni presso le sedi di San Lazzaro spa (Loano) e Rivieracqua spa (Imperia).
L’inchiesta, sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Savona, mira a fare luce sulle criticità emerse nella gestione del servizio idrico nel Comune di Andora tra il 2022 e il 2023, quando la popolazione ha fronteggiato una prolungata emergenza caratterizzata dalla presenza di acqua salmastra nelle abitazioni.
Le indagini preliminari suggeriscono un quadro di possibili irregolarità che coinvolgono entrambe le società.
San Lazzaro spa, in qualità di fornitore, è accusata di non aver garantito la qualità dell’acqua erogata a Rivieracqua spa, con conseguente fornitura di acqua non potabile nel periodo 2022-2023.
Ulteriori accuse riguardano la presunta sottrazione di volumi idrici tramite condotte non autorizzate e la comunicazione di dati potenzialmente inaccurati all’ente regionale di controllo.
Rivieracqua spa, gestore del servizio idrico, è sotto accusa per non aver adempiuto adeguatamente alle proprie responsabilità durante l’emergenza.
La mancata gestione ottimale del servizio ha portato a una drastica riduzione della fruibilità dell’acqua per usi essenziali, compromettendo il benessere della collettività e ponendo serie difficoltà alla popolazione.
Questa situazione ha generato un profondo disagio, aggravato dalla necessità di limitare l’uso dell’acqua salmastra a scopi igienico-sanitari, come ordinato dal sindaco Mauro Demichelis attraverso una serie di disposizioni ufficiali, protrattesi per diversi mesi.
Le crescenti lamentele dei residenti, culminate in una toccante e simbolica “via crucis” cittadina nel luglio 2023, avevano amplificato le richieste di trasparenza e di un intervento risolutivo.
Numerose associazioni di consumatori, tra cui Assoutenti, Onda Ligure Consumo Ambiente e il Comitato Acqua Cara in Bolletta Andora, hanno sollecitato una sospensione temporanea delle bollette per il periodo in cui il servizio era inaccessibile o inutilizzabile.
L’azione dei Finanzieri, volta ad acquisire documentazione e riscontri investigativi, si pone come un elemento cruciale per ricostruire la sequenza degli eventi, chiarire le dinamiche operative e, soprattutto, accertare eventuali responsabilità a carico delle società coinvolte.
L’inchiesta si preannuncia complessa e destinata a portare alla luce aspetti inediti di una crisi idrica che ha profondamente segnato la comunità di Andora, sollevando interrogativi fondamentali sulla gestione delle risorse idriche e sulla tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Il procedimento mira a definire con precisione il ruolo e le azioni di ciascun soggetto coinvolto, contribuendo a garantire che tali situazioni non si ripetano in futuro.







