La Regione Liguria, con un investimento di 2,9 milioni di euro, avvia un’iniziativa strategica volta a potenziare il tessuto socio-sanitario regionale e a rispondere alle crescenti esigenze di personale qualificato.
Questo piano, finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, si articola nell’attivazione di venti corsi di formazione dedicati alla creazione di operatori socio-sanitari (OSS), con l’obiettivo di formare sei centinaia di professionisti.
L’iniziativa, presentata congiuntamente dagli assessori Simona Ferro (Formazione), Marco Scajola (Programmazione del Fondo Sociale Europeo) e Massimo Nicolò (Sanità), rappresenta un tassello fondamentale all’interno di un più ampio disegno di rafforzamento del sistema di welfare ligure, un sistema che, in un contesto demografico in evoluzione e con un invecchiamento progressivo della popolazione, richiede una risposta proattiva e mirata.
L’impegno regionale mira a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro nel settore sociosanitario, un settore cruciale per garantire la continuità dell’assistenza a fragilità, anziani, disabili e nuclei familiari in difficoltà.
La decisione di rifinanziare questa misura formativa si fonda su dati incoraggianti derivanti dalla prima edizione, conclusasi recentemente, che ha visto la qualificazione di circa 450 persone, con un tasso di inserimento lavorativo superiore al 50%.
Questo risultato tangibile testimonia l’efficacia del percorso formativo e la sua capacità di generare opportunità occupazionali concrete per i cittadini liguri, in particolare per coloro che versano in condizioni di disoccupazione o inoccupazione.
I corsi, distribuiti capillarmente sul territorio ligure (nove a Genova, due a Chiavari, e tre in ciascuna delle province di Imperia, Savona e La Spezia), seguiranno un percorso intensivo di mille ore, strutturato per integrare efficacemente la teoria con la pratica.
L’apprendimento si svolgerà attraverso lezioni frontali, esercitazioni pratiche in laboratorio e, soprattutto, tirocini formativi presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, garantendo agli allievi un’esperienza diretta e completa del mondo del lavoro.
L’accesso è gratuito e la qualifica ottenuta è legalmente riconosciuta a livello nazionale, elemento fondamentale per l’avvio della carriera professionale.
L’iniziativa è stata resa possibile anche attraverso l’armonizzazione con le nuove disposizioni nazionali relative al profilo dell’OSS, definite in sede di Conferenza Stato-Regioni e recepite dalla Regione Liguria, un processo che mira a uniformare gli standard formativi e professionali a livello nazionale, garantendo la qualità e la riconoscibilità della professione.
Gli organismi accreditati hanno la possibilità di presentare progetti formativi ad ALFA entro il 22 ottobre 2025, segnando l’inizio di un nuovo ciclo di opportunità per lo sviluppo delle competenze e l’inclusione lavorativa nel settore sociosanitario ligure.
L’intero programma si inserisce in un quadro più ampio di politiche attive del lavoro, finalizzate a favorire l’occupabilità dei cittadini, a promuovere la crescita economica sostenibile e a migliorare la qualità della vita della comunità ligure.