sabato 4 Ottobre 2025
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Liguria

Liguria, emergenza maltempo: Val Bormida spazzata via

La Liguria è stata investita da un evento meteorologico di eccezionale intensità, con la Val Bormida e il Savonese che hanno subito i danni più significativi durante la notte, in un contesto di allerta arancione per temporali emanata da Arpal.

Un quadro drammatico si è dipinto lungo il corso del fiume Bormida, il quale ha superato criticamente le soglie di guardia, determinando esondazioni parziali che hanno colpito duramente comunità come Dego, Cairo Montenotte, Piana Crixia, Carcare e Mallare.
Le comunicazioni ai Vigili del Fuoco sono state numerosissime, testimonianza dell’urgenza della situazione e dell’intervento costante necessario per soccorrere persone intrappolate in veicoli sommersi e per garantire la sicurezza della popolazione.
La resilienza delle squadre di soccorso è stata messa a dura prova dalla combinazione di piogge torrenziali, frane improvvise e l’innalzamento rapido dei livelli dei corsi d’acqua.
La Regione Liguria ha fornito dati quantitativi che delineano la portata dell’evento: a Dego, in particolare, sono stati misurati ben 413 millimetri di pioggia in sole otto ore, con picchi di 111 millimetri in un’ora.
Queste precipitazioni estreme hanno rapidamente saturato il suolo, rendendo impossibile il deflusso naturale dell’acqua e innescando una serie di fenomeni secondari, come smottamenti e frane che hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Le ripercussioni sul sistema di trasporto regionale sono state immediate e diffuse.
Il traffico ferroviario è stato sospeso sulle linee Savona-Alessandria e Savona-Torino, a San Giuseppe di Cairo, e sulla tratta Breil-Ventimiglia.

Significativi rallentamenti hanno interessato la linea Ventimiglia-Genova tra Pietra Ligure e Finale Ligure e la linea Genova-Torino tra Arquata Scrivia e Novi Ligure, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto di fronte a eventi meteorologici di tale magnitudo.
Anche la Valle Stura ha subito l’impatto di precipitazioni intense, con un accumulo di 270 millimetri a Rossiglione in otto ore.
Al momento, l’attenzione si concentra sull’alta Val Bisagno e la Val Trebbia, nel genovese, e sulle zone di Varese Ligure e Cinque Terre, dove nuclei temporaleschi persistono.

La perturbazione, pur in attenuazione, continua a manifestarsi con fenomeni residui, mentre si prevede il passaggio del fronte principale, che potrebbe portare ulteriori precipitazioni intense e persistenti.

L’allerta arancione, il livello di allarme più elevato per temporali, rimane in vigore fino alle 13:00 sul ponente ligure e fino alle 15:00 sul resto della regione, a testimonianza della necessità di mantenere alta l’attenzione e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità competenti.
La complessità della situazione richiede una gestione coordinata e una risposta rapida per mitigare i rischi e garantire la sicurezza della popolazione.

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