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domenica 9 Novembre 2025

Liguria, primato di longevità: un’analisi tra dati e segreti.

La Liguria consolida il suo primato come regione italiana più longeva, un dato che riflette dinamiche demografiche complesse e fattori socio-ambientali unici.

Al primo gennaio 2025, l’età media della popolazione ligure si attesta intorno ai 50 anni, mentre la prevalenza di centenari – individui che hanno compiuto il centesimo anno di età – e semi-supercentenari (tra i 105 e i 110 anni) continua a superare la media nazionale.

I dati Istat rivelano una concentrazione di 59,4 centenari ogni 100.000 residenti, un indicatore che, combinato con la presenza di 2,3 semi-supercentenari ogni 100.000 abitanti, proietta la Liguria come un laboratorio naturale per lo studio dell’invecchiamento umano.

Pur occupando il secondo posto in termini assoluti dietro al Molise e alla Valle d’Aosta per numero complessivo di centenari e semi-supercentenari, la Liguria si distingue per la sua robusta performance relativa.

Il Molise, beneficiando di una popolazione limitata, si posiziona al vertice della classifica nazionale, ma la Liguria emerge come la regione più consistente per quanto riguarda la proporzione di persone che superano la soglia dei cento anni, un riflesso di una tradizione di invecchiamento demografico profondamente radicata nel territorio.

L’analisi territoriale rivela una distribuzione non uniforme della longevità.
La provincia di Isernia si erge a capofila con la più alta concentrazione di centenari, seguita da Nuoro, Siena e Gorizia.
Tuttavia, la Liguria mantiene una forte rappresentanza, con le province di Imperia, Genova e La Spezia che si contendono le posizioni immediatamente successive.

Questa concentrazione di individui longevi nelle province liguri suggerisce un legame intrinseco tra stile di vita, ambiente e salute che merita un’indagine più approfondita.

La popolazione semi-supercentenaria, ovvero gli individui tra i 105 e i 110 anni, offre una prospettiva ancora più rarefatta e significativa.
La Valle d’Aosta, grazie alla sua densità demografica ridotta, si distingue in questo segmento, seguita dalla Liguria che, nonostante la sua dimensione più ampia, riesce a mantenere una proporzione elevata.

Questa categoria demografica è particolarmente interessante perché rappresenta una sezione della popolazione che ha superato le sfide legate all’invecchiamento e che può offrire preziose informazioni sui fattori che contribuiscono a una vita particolarmente lunga e sana.

Attualmente, 35 liguri semi-supercentenari, con la speranza di raggiungere il traguardo dei 110 anni, sono sotto osservazione.
Questi individui, concentrati principalmente nelle province di Genova, Imperia e La Spezia, rappresentano un pool di potenziali supercentenari che potrebbero svelare ulteriori segreti legati alla longevità.

La Liguria vanta inoltre un ricco patrimonio di supercentenari storici, come la signora Virginia Dighero, deceduta a Genova a 114 anni, e il signore Giovanni Ligato, scomparso a Imperia a 111 anni, testimonianze di una capacità di vivere a lungo che affonda le radici nella storia e nella cultura del territorio.
L’analisi di questi casi, unita allo studio dei fattori socio-ambientali e genetici che potrebbero aver contribuito alla loro longevità, potrebbe offrire spunti preziosi per la promozione della salute e del benessere a livello regionale e nazionale.

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