La Liguria progetta un’evoluzione strategica del suo settore turistico, delineando un modello di sviluppo che trascende la semplice accoglienza, mirando a un ecosistema resiliente e innovativo.
La recente riunione della Commissione regionale Abi Liguria, presieduta da Luigi Zanti e con la partecipazione di Carlo Scrivano, rappresentante dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona e figura chiave in Confindustria Liguria, ha fornito una piattaforma per analizzare le sfide e le opportunità che attendono il territorio.
L’obiettivo primario non è solo consolidare i risultati positivi della recente stagione turistica, ma trasformare il settore in un motore di crescita sostenibile, capace di attrarre investimenti di qualità e di rispondere alle mutate esigenze di un mercato globale in continua evoluzione.
Questo implica un approccio multidisciplinare che integri elementi di innovazione tecnologica, valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, e promozione di pratiche di turismo responsabile.
La discussione ha messo in luce la cruciale importanza del credito come leva fondamentale per l’attuazione di questa visione.
Non si tratta semplicemente di fornire finanziamenti, ma di offrire un servizio di consulenza personalizzata, supportando le imprese nella redazione di progetti solidi e nell’accesso a bandi pubblici e comunitari.
La rapidità e la trasparenza dei processi decisionali sono elementi imprescindibili per garantire l’efficacia di tale supporto.
Si sottolinea l’importanza di un sistema di finanziamento integrato, capace di rispondere alle diverse esigenze delle imprese turistiche, dalle piccole attività a conduzione familiare alle grandi realtà alberghiere.
Il Fondo di Garanzia per le PMI si conferma uno strumento prezioso in questo contesto, come dimostrano i dati che evidenziano l’erogazione di oltre 560 milioni di euro di nuovi finanziamenti, con particolare attenzione ai settori dell’alloggio e della ristorazione, aree vitali per l’economia ligure.
La Commissione Abi Liguria si è impegnata a stimolare un nuovo ciclo di investimenti, incoraggiando la progettualità e promuovendo strumenti di agevolazione sempre più efficienti e coordinati.
Questo implica un ripensamento profondo dei processi burocratici, con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai finanziamenti e di ridurre i tempi di attesa.
La visione di sviluppo del turismo ligure non si limita alla dimensione economica, ma abbraccia anche la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.
Si promuove, infatti, un turismo che rispetti l’ambiente, che valorizzi le tradizioni locali e che contribuisca al benessere delle comunità ospitanti.
Questo approccio integrato consente di creare un’offerta turistica unica e distintiva, capace di attrarre un pubblico sempre più attento alla qualità e alla responsabilità.
La collaborazione tra istituzioni finanziarie, associazioni di categoria e imprese rappresenta il fulcro di questa strategia.
Solo attraverso un dialogo continuo e una visione condivisa sarà possibile realizzare un futuro turistico ligure prospero, sostenibile e competitivo.
L’impegno profuso in questo percorso testimonia la volontà di costruire un’economia turistica che sia al servizio del territorio e delle sue comunità.








