Un’emergenza meteorologica senza precedenti sta mettendo a dura prova la Liguria, con l’attivazione dell’allerta arancione per temporali, il livello di gravità più elevato nel sistema di previsione regionale.
La situazione, già tesa a causa delle intense precipitazioni, è ulteriormente aggravata da una serie di frane che hanno compromesso la viabilità e messo a rischio l’incolumità delle comunità locali.
La SS1 Aurelia, arteria vitale per la mobilità costiera, è stata temporaneamente interrotta nel tratto di Arenzano, immediatamente a ridosso della galleria Pizzo, come misura precauzionale per evitare ulteriori pericoli per la sicurezza dei transiti.
L’autorità locale ha indirizzato il flusso veicolare verso l’autostrada A10 come alternativa, riconoscendo la criticità derivante dall’interruzione della strada principale.
L’emergenza si estende anche all’entroterra, con il comune di Ceranesi, incastonato nell’alta Valpolcevera, che ha dovuto chiudere due strade a seguito di smottamenti.
L’amministrazione comunale si è prontamente attivata per garantire la connettività tra le frazioni, minimizzando l’isolamento delle popolazioni residenti.
Similmente, a Cogorno, la provinciale 34 è stata resa impraticabile dalla caduta di massi e dalla presenza di alberi sradicati, una diretta conseguenza dell’impatto combinato delle piogge torrenziali e dei venti impetuosi.
L’attività incessante dei vigili del fuoco testimonia la portata dell’evento.
Nel corso della giornata di ieri, sono stati effettuati ben 252 interventi per la rimozione di ostacoli, il consolidamento del terreno e la messa in sicurezza di aree a rischio.
L’impatto della tromba d’aria, particolarmente violenta nella zona di Genova, ha lasciato segni evidenti: dodici container sono stati sbalzati, furgoni rovesciati e vetrine in frantumi, evidenziando la forza distruttiva del fenomeno atmosferico.
Un episodio particolarmente delicato si è verificato con la funicolare Sant’Anna a Genova Castelletto, dove una carrozza è rimasta bloccata a seguito della caduta di un albero lungo il percorso.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso l’evacuazione dei passeggeri in sicurezza, senza feriti.
L’interruzione del servizio ha conseguenze significative per la mobilità urbana, poiché la funicolare rappresenta un’importante alternativa di trasporto nel centro città.
Attualmente, i soccorsi sono concentrati sulla rimozione dell’albero e sulla ripristino della linea, in collaborazione con l’azienda Amt.
La situazione richiede un monitoraggio costante e un’azione coordinata tra le diverse autorità coinvolte, al fine di proteggere la popolazione e ripristinare la normalità il prima possibile.
Il bilancio complessivo dell’emergenza è ancora in fase di definizione, ma è evidente la necessità di interventi mirati per la mitigazione del rischio idrogeologico e la prevenzione di futuri eventi di questa portata.







