La Liguria si conferma una destinazione turistica di primo piano, trascendendo i confini della tradizionale stagione estiva e registrando performance eccezionali durante le festività natalizie e di Capodanno.
I dati ufficiali forniti dall’assessorato al Turismo dipingono un quadro di un’affluenza significativa, con un tasso di occupazione delle strutture ricettive che tocca l’85% nella notte di Natale e vira al 93% per il brindisi di Capodanno.
Queste percentuali, ben al di sopra delle medie di anni precedenti, testimoniano la crescente popolarità della regione come meta ambita anche al di fuori dei mesi caldi.
L’andamento positivo non è uniformemente distribuito sul territorio regionale.
Borghetto Santo Spirito spicca con il raggiungimento del 100% di occupazione per Capodanno, un risultato che riflette l’attrattiva di questa località.
Borgio Verezzi, con il suo 98% in entrambi i periodi, si posiziona anch’essa come un punto focale per i flussi turistici.
I capoluoghi di provincia, pur mostrando variazioni, registrano comunque risultati incoraggianti: Genova (73% a Natale e 88% a Capodanno), Imperia (90% a Natale e 96% a Capodanno), Savona (73% a Natale e 76% a Capodanno), La Spezia (75% a Natale e 83% a Capodanno).
Le rinomate Cinque Terre, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sanremo e Alassio, con i loro tassi di occupazione elevati, contribuiscono a creare un’offerta turistica diversificata e di qualità.
L’incremento delle prenotazioni, in particolare per Capodanno, sottolinea la capacità della Liguria di intercettare sia il mercato interno che quello internazionale.
Il presidente di Federlaberghi, Aldo Werdin, evidenzia come l’indipendenza dalle condizioni meteorologiche montane – elemento cruciale per i turisti italiani – abbia contribuito a consolidare la scelta della Liguria come destinazione sicura e desiderabile.
La composizione della clientela rivela un dato significativo: nelle strutture di fascia medio-alta, circa il 60% degli ospiti proviene dall’estero, testimoniando l’efficacia delle strategie di promozione internazionale e l’apprezzamento per l’offerta turistica regionale, che combina paesaggi mozzafiato, patrimonio culturale millenario, enogastronomia di eccellenza e un’ospitalità genuina.
La resilienza e la capacità di adattamento del settore turistico ligure, inoltre, si manifestano nella continua evoluzione dell’offerta, con un focus crescente sull’esperienza del visitatore e sulla sostenibilità ambientale.







