martedì 21 Ottobre 2025
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Liguria

Liguria: Tre Pilastri per un Futuro Interconnesso

Il futuro della nostra Regione si proietta su un orizzonte tridimensionale, ancorato a tre assi portanti: l’economia del mare, l’innovazione tecnologica avanzata e il turismo sostenibile.
Il Presidente della Regione, Marco Bucci, ha delineato questa visione durante il forum “Shipping and Intermodal Transport”, nell’ambito della Genoa Shipping Week, sottolineando l’imperativo di investimenti infrastrutturali strategici per supportare la crescita di questi settori.

La peculiarità del nostro territorio risiede nella sua posizione geografica unica, un crocevia cruciale dove si intersecano vie di trasporto marittime, ferroviarie, stradali e aeree.
Questa congiunzione di risorse rappresenta un vantaggio competitivo ineguagliabile a livello globale, un’eredità che non possiamo permetterci di disperdere.

Trascurare questo potenziale significherebbe tradire le aspettative delle giovani generazioni e compromettere il progresso della nostra comunità.

Il nostro obiettivo deve essere quello di consolidare e ampliare il ruolo di fulcro logistico dell’Italia e dell’Europa, implementando soluzioni integrate che ottimizzino i flussi di merci e persone attraverso tutte le modalità di trasporto.

Questa visione intermodale richiede un ripensamento radicale delle infrastrutture portuali: ogni banchina deve essere equipaggiata per accogliere treni di lunghezza considerevole, fino a 750 metri, una dimensione essenziale per competere efficacemente con il trasporto su gomma e ridurre l’impatto ambientale.
Allo stesso tempo, l’efficienza della nostra regione è intrinsecamente legata alla gestione dei flussi di dati, sempre più critici per l’economia globale.
I cavi sottomarini che attraversano il nostro territorio rappresentano arterie digitali vitali, la cui gestione e protezione richiedono investimenti in sicurezza cibernetica e infrastrutture di comunicazione avanzate.
La riforma portuale in atto, guidata a livello ministeriale, mira a definire una visione strategica di lungo termine, ventennale, per i porti italiani, lasciando alle amministrazioni locali la responsabilità di tradurre questa visione in piani operativi concreti.
Il dibattito sull’opportunità di un’unica autorità portuale, che inglobi Genova, Savona e La Spezia, evidenzia la complessità della questione.
Il Presidente Bucci ha espresso una preferenza per un approccio collaborativo, ritenendo che l’efficienza amministrativa sia secondaria rispetto alla sinergia tra le diverse realtà portuali, richiamando l’esempio della macroregione come modello di cooperazione.
In sintesi, la prosperità della nostra Regione dipende dalla nostra capacità di abbracciare un futuro interconnesso, dove l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e la collaborazione strategica siano i pilastri di uno sviluppo duraturo e inclusivo.

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