La Liguria progetta il futuro del suo turismo attraverso una strategia inedita, concepita per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione e per capitalizzare sui successi della recente stagione.
L’incontro della Commissione regionale Abi Liguria, presieduta da Luigi Zanti e animata dalle osservazioni di Carlo Scrivano, direttore dell’Unione provinciale albergatori di Savona e figura chiave per Confindustria Liguria, ha delineato un piano articolato che va ben oltre il semplice rafforzamento del settore.
Il cuore della strategia si fonda su tre pilastri fondamentali: un’accoglienza di qualità, elevata e personalizzata, capace di attrarre un turismo sempre più esigente; un’offerta turistica innovativa, che sappia coniugare tradizione e sperimentazione, valorizzando le eccellenze locali e abbracciando le nuove tecnologie; e, crucialmente, una collaborazione sinergica tra le associazioni di categoria, per orchestrare obiettivi, intercettare le necessità emergenti e, soprattutto, agevolare l’accesso a risorse finanziarie strategiche.
L’analisi dell’andamento recente del turismo, incoraggiante ma non certo scontato, ha evidenziato l’urgenza di un’evoluzione profonda.
Non si tratta solo di consolidare i risultati, ma di costruire un modello turistico più moderno, orientato alla sostenibilità ambientale e sociale, e capace di competere efficacemente su scala globale.
La mobilità infrastrutturale, certamente un fattore cruciale, deve essere affiancata da un solido supporto bancario, non solo in termini di disponibilità di capitali, ma anche attraverso una consulenza specializzata e un’assistenza mirata per la presentazione di progetti complessi e per l’ottenimento di fondi pubblici e comunitari.
Abi Liguria si pone come partner attivo in questo percorso, rinnovando il proprio impegno a stimolare investimenti, incentivando la progettualità e promuovendo strumenti di agevolazione sempre più efficienti e coordinati.
L’obiettivo è eliminare duplicazioni, snellire le procedure e accelerare i tempi, creando un ecosistema favorevole alla crescita delle imprese turistiche.
Un ruolo determinante è riconosciuto al Fondo di Garanzia per le PMI, uno strumento cruciale per sbloccare il potenziale di crescita delle aziende.
I dati a giugno 2025 testimoniano la sua efficacia: 3.001 domande accolte hanno innescato oltre 560 milioni di euro di finanziamenti, con particolare impatto sui settori dell’alloggio e della ristorazione, che hanno beneficiato di oltre 51 milioni di euro per 354 richieste.
Tuttavia, l’attenzione non si ferma qui.
Si punta a ottimizzare ulteriormente l’utilizzo del Fondo, semplificando le procedure e ampliando la platea dei beneficiari.
Inoltre, la strategia prevede un focus sulla formazione e lo sviluppo delle competenze, per creare una forza lavoro qualificata, in grado di rispondere alle nuove esigenze del settore.
Si intende favorire la digitalizzazione delle imprese, incoraggiando l’adozione di tecnologie innovative per migliorare l’efficienza e la competitività.
La collaborazione con gli enti di ricerca e le università locali è vista come un elemento chiave per promuovere l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti e servizi turistici.
Il futuro del turismo ligure si configura quindi come un progetto complesso e ambizioso, basato su un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e capace di generare valore per l’intera comunità.








