La tutela della qualità dell’aria nelle aree circostanti i porti di Genova e Savona si configura come una priorità strategica, alimentata da un’urgente necessità di mitigare l’impatto ambientale delle attività portuali sulle città e sulla salute pubblica.
A tal fine, Regione Liguria, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAL) e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno formalizzato un accordo quinquennale, un impegno concreto volto a rafforzare il monitoraggio e la comprensione dell’inquinamento atmosferico.
Questa convenzione non rappresenta un intervento isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di azioni volte a garantire un controllo costante della qualità dell’aria.
L’assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone, sottolinea come questa iniziativa sia un tassello fondamentale di un percorso già intrapreso, supportato da una solida base programmatoria e normativa, incarnata nel nuovo Piano Strutturale di Risanamento della Qualità dell’Aria, documento chiave per il futuro ambientale della Liguria.
L’accordo si colloca anche nell’ottica della transizione verso la normativa 2030, che impone standard sempre più stringenti in materia di emissioni.
La condivisione sistematica di dati e informazioni tra le parti coinvolte è cruciale per supportare un monitoraggio efficace e per sviluppare soluzioni innovative.
Il sistema portuale ligure, pilastro dell’economia regionale grazie ai suoi intensi traffici marittimi, richiede un approccio proattivo e tecnologicamente avanzato.
L’obiettivo primario è identificare e implementare azioni sempre più efficaci per ridurre concretamente le emissioni inquinanti, salvaguardando la salute dei cittadini e preservando l’ambiente.
Il Presidente dell’Autorità Portuale, Matteo Paroli, evidenzia come la convenzione sia un’azione strategica integrata nel programma dell’ente.
L’iniziativa si propone di instaurare un sistema di monitoraggio continuo, metodologicamente rigoroso e scientificamente validato, in grado di fornire un quadro aggiornato e dettagliato degli effetti delle attività portuali sull’ambiente circostante.
Questo approccio scientifico e trasparente è essenziale per definire interventi di mitigazione mirati, basati su dati oggettivi e valutazioni approfondite, e per garantire un miglioramento continuo della qualità dell’aria, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e di sviluppo economico del territorio ligure.
Si punta a modelli di simulazione avanzati per anticipare l’impatto delle attività e a tecnologie innovative per ridurre l’inquinamento alla fonte.






