La sanità ligure rafforza il suo impegno verso la trasparenza e l’assistenza al cittadino con l’ulteriore implementazione del sistema PS Tracker, ora attivo presso l’Ospedale Evangelico Internazionale di Voltri, ampliando la rete di pronto soccorso digitalmente connessi.
Questo significativo passo avanti, frutto dell’iniziativa Liguria Digitale, rappresenta un’innovazione pionieristica a livello nazionale, offrendo un ponte digitale tra il paziente, i suoi cari e il team sanitario.
PS Tracker non è semplicemente un sistema di monitoraggio, ma un vero e proprio strumento di supporto emotivo e informativo, concepito per alleviare l’ansia e l’incertezza che spesso accompagnano l’esperienza di un ricovero in pronto soccorso.
La sua diffusione, che coinvolge ora otto strutture ospedaliere – includendo San Martino, Lavagna, San Paolo di Savona, Santa Corona di Pietra Ligure, Sant’Andrea della Spezia, Sarzana e Villa Scassi – testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza di una comunicazione efficiente e accessibile nel contesto dell’assistenza sanitaria.
L’impatto di PS Tracker si misura in numeri impressionanti: oltre 1,5 milioni di aggiornamenti inviati in un solo anno per oltre 13.000 pazienti.
Questi dati non solo ne confermano l’efficacia, ma evidenziano anche la forte adesione da parte di pazienti, familiari e personale medico, tutti beneficiari di una maggiore chiarezza e controllo sul processo di cura.
Il sistema si inserisce in una visione più ampia di Regione Liguria, orientata a una digitalizzazione progressiva dei servizi sanitari, mirata a migliorare la qualità dell’esperienza del paziente e a ottimizzare le risorse disponibili.
La semplicità d’uso è un elemento cruciale del successo di PS Tracker.
L’assegnazione di un codice identificativo univoco al momento dell’accesso al pronto soccorso permette ai familiari e agli amici di seguire l’evoluzione della situazione attraverso l’app “Salute Simplex” o il portale web dedicato (pstracker.
regione.
liguria.it).
Questi aggiornamenti in tempo reale non si limitano a indicare la posizione del paziente, ma forniscono anche informazioni cruciali come il codice colore di priorità, che riflette l’urgenza della situazione clinica, e le procedure diagnostiche e terapeutiche in corso.
Questa trasparenza contribuisce a ridurre lo stress e a favorire un coinvolgimento più attivo dei familiari nel percorso di cura, promuovendo un rapporto di fiducia tra pazienti, caregiver e professionisti sanitari.
La visione futura prevede l’estensione del servizio a tutti i pronto soccorso liguri, consolidando l’impegno regionale verso un sistema sanitario più accessibile, efficiente e centrato sul paziente.







