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sabato 8 Novembre 2025

Savona, arrestato per stalking: giovane vittima di violenza e paura.

La comunità di Savona è stata scossa da un grave episodio di violenza che ha portato all’arresto di un uomo, gravato da precedenti penali e privo di una residenza stabile, in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale.
L’uomo è accusato di atti persecutori perpetrati nei confronti di una giovane minorenne a partire dall’agosto 2024, un iter di comportamenti che ha lasciato in lei profonde cicatrici emotive e fisiche.
L’inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica di Savona, ha rivelato un quadro allarmante di abuso di potere e manipolazione psicologica.
Le dinamiche relazionali, inizialmente connotate da una relazione sentimentale, si sono rapidamente trasformate in un percorso di violenza fisica e verbale sistematiche.
La vittima, pur soffrendo ripetute aggressioni, non ha inizialmente sporto denuncia, intrappolata in un circolo vizioso di paura e dipendenza affettiva, un fenomeno tristemente comune nelle vicende di abusi.
La condotta persecutoria non si è arrestata con la fine della relazione, ma si è intensificata, con minacce di morte, pedinamenti, appostamenti e intrusioni nella sua sfera privata, configurando una vera e propria campagna di intimidazione.

Un episodio particolarmente grave ha visto la ragazza subire percosse al volto, documentate attraverso fotografie che testimoniano la brutalità delle aggressioni e l’entità delle lesioni riportate, ferite lacero-contuse e ecchimosi che, pur non avendo portato a cure mediche immediate, rappresentano una prova tangibile della violenza subita.
L’esecuzione della misura cautelare, affidata alla Squadra Mobile, si è rivelata complessa, richiedendo un’attività investigativa mirata e approfondita.
L’uomo, resosi inaccessibile al suo abituale domicilio, ha tentato di sottrarsi alla giustizia.

La sua localizzazione ha richiesto un’attenta analisi dei suoi legami sociali, familiari e amicali, un’indagine che ha permesso di ricostruire i suoi spostamenti e di individuare l’abitazione di un conoscente, dove si era rifugiato.

Questo caso solleva questioni cruciali sulla vulnerabilità delle vittime di violenza, l’importanza di garantire un supporto psicologico e legale adeguato, e la necessità di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto nei confronti di fenomeni così distruttivi.
L’impegno delle istituzioni, insieme alla sensibilizzazione della comunità, si rivela fondamentale per proteggere i soggetti a rischio e per promuovere una cultura del rispetto e della legalità.
L’evento tragico evidenzia, inoltre, l’importanza di un sistema di protezione efficace, capace di accogliere le richieste di aiuto e di offrire un percorso di uscita dalla violenza, garantendo la sicurezza e il benessere delle vittime.

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