martedì 21 Ottobre 2025
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Liguria

Savona, arrestato stalker: giovane minorenne vittima di violenza.

Un’inquietante vicenda di stalking e violenza ha portato all’arresto di un uomo a Savona, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale, emesso in seguito a un’approfondita indagine condotta dalla Procura della Repubblica.
La vicenda, radicata a Savona a partire dall’agosto 2024, coinvolge una giovane minorenne vittima di un persecutore, un cittadino italiano privo di residenza stabile e con precedenti penali.

L’inchiesta, scaturita da una dinamica di abuso di potere all’interno di una relazione sentimentale interrotta, ha svelato un quadro allarmante di violenza fisica e psicologica.

La giovane, inizialmente silente riguardo alle aggressioni subite, ha continuato a vivere nel terrore anche dopo la fine del rapporto, manifestando una condizione di vulnerabilità che ha alimentato il comportamento ossessivo e minaccioso dell’aggressore.

Le minacce di morte, gli appostamenti e i ripetuti avvicinamenti hanno creato un clima di paura e angoscia per la vittima, limitando la sua libertà personale e compromettendo il suo benessere psicologico.
Un episodio particolarmente grave ha visto la ragazza colpita al volto, provocandole lesioni documentate attraverso fotografie che testimoniano la gravità delle aggressioni fisiche.
Nonostante la sofferenza e le conseguenze fisiche, la giovane non ha cercato assistenza medica tempestiva, un elemento che complica la ricostruzione completa della sequenza degli eventi e che sottolinea la complessità di affrontare dinamiche di abuso in cui la paura e il senso di colpa spesso prevalgono.
L’esecuzione della misura cautelare, un atto necessario per tutelare l’incolumità della vittima e prevenire ulteriori atti violenti, ha richiesto un’attività investigativa complessa e mirata.

La difficoltà nel localizzare l’indagato, assente dalla sua abituale dimora, ha spinto le forze dell’ordine a mobilitare risorse specializzate e a condurre approfondimenti sui suoi legami sociali.
Un’analisi accurata delle relazioni familiari e amicali, unita a un monitoraggio costante, ha permesso di individuare un rifugio temporaneo presso l’abitazione di un conoscente, dove l’uomo si era sottratto all’azione della giustizia.

Questa vicenda mette in luce non solo la gravità dei reati di stalking e violenza nei confronti di minori, ma anche la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni, forze dell’ordine e servizi di supporto alle vittime, al fine di garantire la protezione di chi si trova in situazioni di pericolo e di promuovere una cultura del rispetto e della legalità.

Il silenzio delle vittime, spesso alimentato dalla paura e dalla vergogna, rappresenta una sfida cruciale da affrontare per prevenire e contrastare efficacemente questi crimini.

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