La rete autostradale ligure, sotto la pressione inesorabile del traffico di rientro che segna la conclusione del ponte dell’Immacolata, ha visto generarsi un quadro di notevoli disagi per migliaia di automobilisti.
La situazione più critica si è manifestata sulla A10, tra Borghetto e Spotorno in direzione Genova, dove si sono accumulate code che si estendono per quindici chilometri.
Questo collo di bottiglia, denunciato dalla società concessionaria Concessioni del Tirreno, è direttamente imputabile a un cantiere autostradale in corso, una sfortunata concomitanza con il picco di traffico che caratterizza il rientro verso il capoluogo ligure.
L’impatto di questo cantiere, e più in generale la densità del traffico, non si è limitato alla A10.
Anche la A12, che collega Genova a Roma, ha subito rallentamenti significativi, con code di due chilometri segnalate tra Genova Est e Genova Nervi, a causa di un incidente che ha temporaneamente bloccato una corsia.
Questo evento, pur risolto rapidamente, ha amplificato le difficoltà di percorrenza, mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori.
Analogamente, lungo la A7, tratta che unisce Genova a Serravalle Scrivia, si registrano code di un chilometro tra Genova Bolzaneto e Busalla.
In questo caso, la causa è da ricercarsi in ulteriori interventi di manutenzione in corso, che impongono limitazioni alla circolazione e contribuiscono a rallentare il flusso dei veicoli.
L’insieme di questi eventi sottolinea una problematica strutturale: la vulnerabilità della rete autostradale ligure, particolarmente sensibile a fattori esterni come incidenti, interventi di manutenzione e, soprattutto, alla pressione esercitata da flussi di traffico elevati come quelli generati dai ponti festivi.
La situazione evidenzia la necessità di una pianificazione più attenta degli interventi autostradali, cercando di evitare, ove possibile, la loro concomitanza con periodi di alta affluenza, e di un’ottimizzazione della gestione del traffico, attraverso l’adozione di strategie innovative che permettano di fluidificare la circolazione e minimizzare i disagi per gli utenti.
La connettività avanzata e i sistemi di informazione in tempo reale, integrati con piattaforme di navigazione, potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel fornire agli automobilisti informazioni precise sullo stato del traffico e suggerire percorsi alternativi, contribuendo a distribuire il carico sulla rete e a ridurre i tempi di percorrenza.
