martedì 9 Settembre 2025
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Liguria

Traffico estivo: Anas, 330 milioni di veicoli sulle strade italiane

Mobilità estiva: un bilancio dettagliato del traffico sulle reti stradali italianeLa rete Anas ha gestito un flusso intenso di traffico durante l’esodo estivo 2024, con 330 milioni di veicoli transitati tra il 25 luglio e il 7 settembre.

Questo movimento di persone, pur concentrandosi in parte nei tradizionali weekend di punta, ha visto una significativa quota di spostamenti avvenuti nei giorni feriali, grazie all’efficacia delle strategie di mitigazione del traffico, come l’adozione del sistema dei bollini.

L’andamento mostra come i giorni feriali abbiano contribuito a distribuire il flusso veicolare in modo più uniforme, riducendo la pressione sui nodi stradali.
Negli ultimi giorni, si registra un calo del traffico turistico costiero e un incremento della mobilità metropolitana, indicando un ritorno alla routine quotidiana e alla preparazione per la riapertura delle scuole.

L’aumento complessivo della mobilità sull’intera rete stradale Anas (+2% settimanale) e in particolare sulle arterie a servizio delle località balneari (+3,3% settimanale) testimonia l’importanza strategica di queste infrastrutture.

Dettagli del flusso veicolare su tratte chiaveAnalisi più specifiche rivelano dettagli significativi sul traffico in diverse aree del paese.
Sulla A2, tra Salerno e l’innesto con la A3, il flusso di veicoli ha raggiunto picchi di oltre 180.000 unità in corrispondenza di Pontecagnano, evidenziando la pressione su questa importante arteria.
Nella Sicilia, i volumi di traffico sulla A19 e A19DIR sono stati consistenti, riflettendo l’importanza dell’isola come meta turistica.
La A90 Grande Raccordo Anulare di Roma ha registrato un flusso continuo di veicoli, con volumi superiori a 200.000 unità in diversi tratti, a testimonianza della sua funzione vitale per la mobilità urbana e periurbana.
Sulla costa adriatica, la SS16 ha visto un movimento intenso di veicoli, con picchi significativi in corrispondenza di Ravenna, Rimini, e Puglia, mentre la SS1 Aurelia, lungo la costa tirrenica, ha registrato volumi rilevanti in diverse province, da Roma a Imperia.

Distribuzione del traffico lungo le dorsali regionaliLa SS18, la dorsale tirrenica meridionale, ha visto un flusso consistente di veicoli, con picchi significativi in corrispondenza di Capaccio Paestum ed Eboli, mentre la SS106 Jonica ha registrato volumi rilevanti in Calabria e in Puglia.
La SS51, la dorsale alpina, ha visto un aumento del traffico ve neanche complessi tratti montano.

i dati complessivi, e offre un quadro dettagliato del movimento di persone e merci attraverso le reti stradali italiane, sottolineando la necessità di monitoraggio costante e di pianificazione strategica delle infrastrutture per garantire la massima efficienza e sicurezza della circolazione.

i numeri certificano l’annunciaia un’infanzia delle reti stradali come infrastrutture imprescindibili per il paese, sia per il turismo sia per la crescita economica.
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l’evoluzione dei volumi di traffico segnala anche l’urgenza di svilupp pianificare il meglio delle infrastruttura come risposta una crescita le richieste ancora impone delle infrastruttur ancora impone conclusioni ancora impone infrastruttura ancora impone ancora impone conclusioni.

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