Atalanta, emergenza infortuni: De Ketelaere a rischio, Hien out

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Il panorama delle condizioni fisiche dell’Atalanta si presenta complesso e sfaccettato in vista di un calendario di partite cruciali che vedono la squadra impegnata su fronti multipli, tra campionato e Champions League.

Il recupero di Charles De Ketelaere rappresenta una nota positiva: l’attaccante belga, uscito prematuramente dal campo durante l’incontro di Champions League contro il Paris Saint-Germain, ha intrapreso un percorso di riabilitazione mirato che gli ha permesso di rientrare, almeno parzialmente, nell’attività con la squadra a Zingonia.

La sua presenza, seppur non scontata, è considerata plausibile per l’impegno di sabato contro la Juventus.

Il risentimento all’ileopsoas, muscolo fondamentale per la stabilità dell’anca e la propulsione del movimento, è stato gestito con attenzione, evitando la sua completa assenza dalla lista dei convocati.
La situazione di Isak Hien, invece, appare più delicata.

Il difensore svedese, uscito dopo pochi minuti nel match contro il Torino, continua ad essere sottoposto a terapie specifiche per un risentimento all’adduttore lungo della gamba sinistra.

Il suo recupero, seppur auspicabile, sembra al momento dipendere da un miglioramento significativo nelle prossime ore, con un ritorno in campo per la sfida di Champions League contro il Club Brugge che resta un’incognita.

Il quadro generale degli infortunati rivela una concentrazione di problematiche muscolari, che denotano una combinazione di fattori come il carico di lavoro, la dinamica degli sforzi e forse anche predisposizioni individuali.

Giorgio Scalvini, uscito dal campo durante la partita contro il PSG, presenta una lesione di primo grado all’adduttore destro, un infortunio che richiede tempi di recupero più lunghi.
Nicola Zalewski, costretto a lasciare il campo al 10′ minuto contro il Torino, lamenta un problema al bicipite femorale destro, altra area particolarmente vulnerabile agli infortuni da sovraccarico.

I cosiddetti “lungodegenti”, ovvero Ederson e Kolasinac, proseguono il loro percorso di recupero con allenamenti personalizzati e integrativi, spesso affiancati alle attività della Primavera, segno di una riabilitazione prolungata e graduale.

Anche Gianluca Scamacca, attaccante di grande prospettiva, continua ad affrontare difficoltà legate al ginocchio sinistro, un campanello d’allarme che richiede un monitoraggio costante e un approccio conservativo per evitare ricadute.

La sosta imminente offrirà ai giocatori infortunati l’opportunità di recuperare energie e accelerare i loro rispettivi percorsi di guarigione, con l’obiettivo di rientrare in gruppo al meglio delle loro condizioni.
L’attenzione dello staff medico rimane alta, focalizzata sulla gestione attenta delle condizioni fisiche dei singoli giocatori e sulla pianificazione di un programma di allenamento che minimizzi i rischi di ulteriori infortuni.