La ripresa dell’Atalanta si preannuncia segnata dal ritorno, post-sosta, di due elementi chiave per il comparto difensivo: Raoul Bellanova e Odilon Kossounou.
Entrambi i giocatori hanno subito infortuni durante l’impegno di Champions League contro il Club Brugge, evidenziando le sfide fisiche imposte dalle competizioni di alto livello e la necessità di una gestione accurata degli atleti.
Bellanova, costretto a lasciare il campo durante l’intervallo, lamenta una lesione muscolo-fasciale di primo grado al muscolo adduttore lungo della gamba sinistra.
Questa tipologia di infortunio, localizzata nella regione adduttoriale, cruciale per la stabilizzazione del bacino e la propulsione durante la corsa, impone un periodo di recupero stimato tra le due e le tre settimane.
La lesione, pur di grado lieve, richiede un attento protocollo riabilitativo volto a ristabilire la piena funzionalità muscolare ed evitare recidive.
Kossounou, invece, ha manifestato un problema più complesso: un edema muscolare associato a una lesione parcellare del muscolo bicipite femorale della coscia destra.
Il bicipite femorale, muscolo fondamentale per la flessione del ginocchio e l’estensione dell’anca, è particolarmente vulnerabile durante i movimenti esplosivi e i cambi di direzione.
La definizione “parcellare” indica una lesione non completa, che interessa solo una porzione del tessuto muscolare, ma che comunque richiede un’analisi accurata per escludere ulteriori micro-lesioni o tendinosi.
L’insorgenza del problema, verificatasi all’ottavo minuto della ripresa, suggerisce un possibile affaticamento accumulato o una risposta infiammatoria a un sovraccarico funzionale.
L’assenza prolungata di questi due giocatori impone alla rosa nerazzurra una riorganizzazione tattica e una maggiore rotazione degli effettivi.
Il rientro, programmato dopo la pausa, sarà cruciale per ricostruire una difesa solida e competitiva, in grado di affrontare le prossime sfide con la stessa intensità e determinazione dimostrate fino ad ora.
La riabilitazione dei due infortunati sarà monitorata attentamente dallo staff medico, privilegiando un approccio conservativo e graduale per evitare complicazioni e garantire un ritorno in campo in piena forma fisica e atletica.