martedì 25 Novembre 2025

Bergamo Uni: inaugurazione con focus su digitale e futuro.

L’apertura dell’Anno Accademico 2025-2026 dell’Università degli Studi di Bergamo, prevista per il 26 novembre nell’Aula Magna di Sant’Agostino, si configura come un momento cruciale di riflessione e proiezione verso il futuro.
La cerimonia, oltre alla consueta solennità dei rituali accademici, si focalizzerà sull’impatto trasformativo della rivoluzione digitale, un fenomeno che plasma non solo il panorama tecnologico, ma anche il tessuto sociale, economico e culturale.
Il Magnifico Rettore, Sergio Cavalieri, nel suo discorso inaugurale, affronterà la sfida di comprendere e governare questa trasformazione epocale.
Il suo intervento si concentrerà sulla necessità imperativa di investire massicciamente in conoscenza, non intesa come mero accumulo di informazioni, ma come sviluppo di competenze critiche, pensiero creativo e capacità di adattamento.
L’obiettivo non è semplicemente abbracciare le nuove tecnologie, ma costruire un ecosistema di apprendimento continuo, in grado di formare professionisti e cittadini consapevoli, capaci di navigare le complessità di un mondo in rapida evoluzione.
Cavalieri esaminerà le implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza artificiale, della robotica avanzata e delle tecnologie di connessione pervasiva, sottolineando l’importanza di un approccio responsabile e inclusivo.

La cerimonia si aprirà con il tradizionale corteo accademico e gli inni nazionale e dell’Unione Europea, simboli di identità e appartenenza a una comunità più ampia.

Seguiranno i saluti istituzionali delle figure chiave del territorio: la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, il vicepresidente della Provincia, Umberto Valois, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e la consigliera delegata del Ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandra Gallone.

Questi interventi rappresentano un riconoscimento del ruolo cruciale dell’università come motore di sviluppo locale e regionale.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alle voci interne all’Ateneo.

La dott.ssa Michela Farina, rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario nel Presidio della Qualità, offrirà una prospettiva preziosa sulle sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione dei processi universitari.
La studentessa Giorgia Morotti, presidente della Consulta degli studenti, condividerà il punto di vista della nuova generazione, esprimendo le loro aspettative e le loro preoccupazioni riguardo al futuro dell’istruzione superiore.

L’evento culminerà con la *Lectio Magistralis* del professor Oliver Riedel, eminente studioso dell’Università di Stoccarda, introdotto dal professor Virgilio Bernardoni.

Il tema centrale sarà “Compute-enabled smart manufacturing: digital twins and AI driving Next-Gen production”, una disamina approfondita delle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali per la prossima generazione di sistemi produttivi.

Riedel esplorerà il ruolo dei *digital twins* (gemelli digitali), simulazioni virtuali di sistemi fisici, e dell’intelligenza artificiale nel trasformare l’industria manifatturiera, ottimizzando i processi, riducendo i costi e migliorando la sostenibilità.
Il suo intervento non si limiterà all’analisi tecnica, ma affronterà anche le implicazioni socio-economiche di questa rivoluzione industriale, con particolare attenzione alla formazione di competenze specialistiche e alla necessità di creare nuove opportunità di lavoro.

La sua visione, lungimirante e innovativa, offrirà spunti di riflessione fondamentali per studenti, docenti e professionisti, stimolando un dibattito costruttivo sul futuro del lavoro e dell’innovazione.

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