La vibrante cornice del ChorusLife di Bergamo ha recentemente accolto la quarta edizione della Festa delle Matricole dell’Università di Bergamo, un evento cruciale per l’introduzione dei nuovi studenti nel tessuto accademico e associativo.
Un flusso di oltre mille giovani, freschi di iscrizione, si è riversato nel cuore pulsante dell’iniziativa, desiderosi di esplorare le opportunità che l’Ateneo offre al di là delle aule e delle biblioteche.
La festa non è stata semplicemente un rituale di benvenuto, ma un vero e proprio ecosistema di possibilità, un ponte tra l’incertezza del primo giorno e l’entusiasmo di un percorso formativo stimolante.
Gli stand e le postazioni interattive hanno ospitato rappresentanti di organizzazioni chiave del panorama studentesco: il Cus Bergamo, epicentro dello sport universitario; Aegee, promotore di scambi culturali europei; Esn Bergamo (Erasmus Student Network), punto di riferimento per gli studenti internazionali; il Cut – Compagnia Universitaria Teatrale, che offre un’alternativa artistica e di espressione creativa; e il Clu – Centro Laboratori Università, testimone di ricerca e innovazione.
A dare il saluto formale e caloroso ai nuovi membri della comunità universitaria, una delegazione di figure istituzionali di spicco: Sergio Cavalieri, Magnifico Rettore, simbolo della leadership accademica; Sergio Gandi, Vicesindaco del Comune di Bergamo, che sottolinea il legame tra l’ateneo e il territorio; Gabriele Cocco, Delegato del Rettore ai rapporti con studentesse e studenti, figura chiave per comprendere le esigenze della popolazione studentesca; Fabio Cleto, Delegato del Rettore a UniBg OnAir, la web radio dell’Ateneo, che testimonia l’importanza della comunicazione e della condivisione di esperienze; e infine, Giorgia Morotti, Presidente della Consulta degli studenti, voce diretta e rappresentativa del corpo studentesco.
La Festa delle Matricole si colloca all’interno di Open Campus, un progetto strategico dell’Ateneo con una missione ben definita: coltivare il benessere degli studenti, promuovere la salute in tutte le sue forme – fisica, mentale ed emotiva – e valorizzare la dimensione socioculturale della comunità universitaria.
L’iniziativa mira a superare la mera trasmissione di conoscenze, aspirando a creare un’esperienza universitaria olistica, caratterizzata da un profondo senso di appartenenza e da un forte impegno civico.
L’obiettivo ultimo non è solo quello di presentare le





