Brescia, città che educa: apre il Festival dell’Educazione

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Il Festival dell’Educazione si apre a Brescia con una riflessione profonda sul ruolo della città come ecosistema di apprendimento continuo, un laboratorio vivente dove la fiducia e l’innovazione si intrecciano.

La prima giornata, inaugurata al Teatro Grande con la lectio magistralis del filosofo Mark Hunyadi, “Vivere in città, una storia di fiducia”, segna l’inizio di un percorso di cinque giorni ricco di stimoli intellettuali e opportunità di crescita per persone di ogni età e provenienza.
L’evento, fortemente voluto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e sostenuto da una rete collaborativa di istituzioni culturali e finanziarie, si pone l’ambizioso obiettivo di ripensare il concetto di educazione, superando le tradizionali frontiere dell’istituzione scolastica e abbracciando la complessità del contesto urbano contemporaneo.
La presenza di Elena Beccalli, rettore dell’Università Cattolica, di Daniel Baril, presidente del Consiglio direttivo dell’Istituto Unesco, e della sindaca di Brescia, Laura Castelletti, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa per il territorio e per la sua proiezione a livello internazionale.
La lectio di Hunyadi, preceduta da un toccante concerto dell’Orchestra sinfonica inclusiva Esagramma, un progetto virtuoso che unisce musicisti professionisti e giovani con disabilità intellettive e autismo, è un invito a considerare la città come un luogo di scambio, di collaborazione e di crescita reciproca, dove la fiducia è il collante che permette di superare le differenze e costruire un futuro più equo e sostenibile.

L’Orchestra Esagramma, con la sua musica, incarna perfettamente l’anima del Festival: abbattere le barriere, celebrare la diversità e dimostrare che l’inclusione è un valore imprescindibile.
Il Festival dell’Educazione non si limita a un’offerta di conferenze e dibattiti.

Il programma è stato concepito per coinvolgere attivamente il pubblico, con laboratori creativi per famiglie, spettacoli teatrali, mostre interattive e spazi di incontro informali.
L’obiettivo è stimolare la curiosità, incoraggiare la sperimentazione e promuovere il dialogo tra generazioni diverse.

Si vuole creare una piattaforma di scambio di buone pratiche e di riflessione critica sui modelli educativi emergenti, con particolare attenzione alle sfide poste dalla digitalizzazione e dalla globalizzazione.

L’ampio coinvolgimento di partner istituzionali e privati – Fondazione Brescia Musei, Fondazione Asm, Gruppo La Scuola, InnexHub – Fondazione Aib, Fondazione Teatro Grande, Fondazione Comunità Bresciana, Comune di Brescia, Consiglio Regione Lombardia, sponsor come KPMG e Promotica – testimonia il forte sostegno che l’iniziativa ha riscosso a livello locale e regionale.

La media partnership di Rai Cultura, Rai Radio 1, Avvenire e Editoriale Bresciana garantirà un’ampia visibilità all’evento, contribuendo a diffondere i suoi messaggi e a coinvolgere un pubblico più vasto.
Il contributo di Gruppo Foppa-Scuola audiofonetica, Fondazione Comunità e scuola, Fondazione Tovini – Fondazione Togni Cantoni Marca sottolinea l’importanza dell’approccio multidisciplinare e l’attenzione alle comunità più fragili.

Il Festival dell’Educazione si configura dunque come un vero e proprio laboratorio di idee, un momento di riflessione e di azione per costruire una città più intelligente, inclusiva e resiliente.