La Regione Lombardia destina 7,2 milioni di euro, risorse derivanti dal Piano Strategico Nazionale del Programma di Sviluppo Rurale (PAC) 2023-2027, a 34 enti locali – Comuni e Consorzi – distribuiti tra le province di Bergamo, Brescia, Como e Sondrio.
L’iniziativa, finanziata attraverso il bando SRD08 ‘Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali’, mira a rafforzare la resilienza e la sostenibilità delle aree montane, focalizzandosi sul potenziamento della viabilità forestale e silvo-pastorale.
L’intervento regionale rappresenta una risposta strategica alle sfide complesse che le zone di montagna affrontano, dalla necessità di migliorare l’accessibilità ai territori isolati, alla gestione attiva e preventiva dei rischi naturali.
L’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha sottolineato come questi investimenti non siano semplici opere infrastrutturali, ma elementi cruciali per garantire la sicurezza del territorio, la tutela del patrimonio boschivo e la salvaguardia delle comunità montane.
La viabilità forestale, infatti, non facilita solo il trasporto di prodotti derivati dalla montagna, ma contribuisce attivamente alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla manutenzione degli ecosistemi forestali e al controllo degli incendi boschivi.
Il processo di finanziamento ha visto la presentazione di 98 richieste progettuali, con un’istruttoria positiva che ha portato all’ammissione a finanziamento di 40 progetti.
Un ulteriore 47 progetti sono stati ammessi con riserva, in attesa di un esito positivo da parte della Commissione Europea.
Questa fase di controllo europeo, prevista entro la fine dell’anno, è fondamentale per garantire la conformità del programma con le normative comunitarie e consentirà la successiva revisione della graduatoria, potenzialmente ampliando le risorse disponibili.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche di sviluppo rurale che mirano a coniugare la valorizzazione delle risorse naturali con la promozione di attività economiche sostenibili, il mantenimento del tessuto sociale e la salvaguardia del paesaggio montano.
Si tratta di un investimento strategico per il futuro delle montagne lombarde, che mira a rafforzare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a migliorare la qualità della vita delle comunità locali e a preservare un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore.
L’attenzione alla gestione forestale sostenibile e alla prevenzione dei rischi naturali sottolinea l’impegno della Regione a garantire un futuro resiliente e prospero per le aree montane.







