Scalo Romana: il Villaggio Olimpico, un nuovo futuro per Milano

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Scalo Romana, un tempo snodo ferroviario marginale, si configura oggi come un progetto di trasformazione urbana di portata strategica per Milano e per l’intero Paese.
La consegna anticipata del Villaggio Olimpico, opera di Coima Sgr, segna un primo, significativo tassello nella rigenerazione di quest’area, un intervento che trascende la mera funzione di accoglienza temporanea per gli atleti delle Olimpiadi Invernali del 2026.
Il Villaggio Olimpico non è concepito come un’entità isolata, ma come un organismo integrato nel tessuto urbano milanese.
L’architettura, ispirata alla tradizione delle case di ringhiera, si fonde armoniosamente con la modernità, creando un ambiente vibrante e accogliente.

Sei nuove palazzine residenziali, affiancate dalla riqualificazione di due edifici storici, si sviluppano su oltre 40.000 metri quadri di spazi pubblici e verdi, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e intergenerazionale.

La presenza di campi sportivi, piazze attrezzate e ampie terrazze non solo contribuisce alla vivibilità del complesso, ma ne fa anche un luogo di aggregazione sociale.

L’impegno verso la sostenibilità è un elemento distintivo del progetto, come sottolineato anche dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha evidenziato come l’opera incarni i principi del Green Deal, in linea con iniziative come il treno idrogeno che collegherà Brescia e la Val Camonica.

La scelta di aziende operanti secondo criteri di responsabilità ambientale e sociale testimonia una visione lungimirante, che guarda al futuro del pianeta.
Al termine dell’esperienza olimpica, il Villaggio si trasformerà nel più grande studentato convenzionato d’Italia, offrendo 1.700 posti letto a tariffe calmierate.
Questa metamorfosi rappresenta una vera e propria opportunità per la città, contribuendo a rispondere alla crescente domanda di alloggi per studenti e promuovendo l’accesso all’istruzione a costi accessibili.

La dotazione impiantistica e gli spazi dedicati alla vita studentesca – 42 sale studio, due palestre, cucine comuni, aree verdi e servizi essenziali come sorveglianza h24 e parcheggi per biciclette – testimoniano l’attenzione al benessere e alla crescita personale degli studenti.

Manfredi Catella, CEO di Coima, ha sottolineato la sfida cruciale della rapida riconversione del Villaggio Olimpico in studentato, un processo che richiederà competenze e capacità di adattamento.

L’investimento complessivo di 140 milioni, interamente realizzato con imprese e fornitori italiani, rafforza il ruolo del Paese nella realizzazione di progetti di rilevanza strategica.
Il modello di collaborazione tra pubblico e privato si rivela un elemento chiave per la realizzazione di opere complesse e innovative, capaci di generare valore per la collettività e di contribuire alla rigenerazione urbana.
Il progetto non è semplicemente un complesso di edifici, ma un catalizzatore di sviluppo economico, sociale e culturale per l’intera area di Scalo Romana e per Milano.