L’inaugurazione dell’Ambrosiana, motonave ibrida di ultima generazione, al porto di Como, segna un punto di svolta per la navigazione lacustre lombarda e riflette un impegno strategico del Governo verso un modello di mobilità più sostenibile e resiliente.
La cerimonia, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, del Sottosegretario Alessandro Morelli e delle massime cariche istituzionali regionali e locali, celebra non solo l’arricchimento della flotta dell’ente gestore, ora composta da cento unità, trentacinque delle quali operano attivamente sul lago, ma anche l’espressione concreta di una visione a lungo termine per il trasporto via lago.
Il progetto Ambrosiana si inserisce in un quadro di investimenti significativi, testimonianza dell’importanza strategica che il Governo attribuisce al trasporto lacustre, tradizionalmente sottovalutato a favore della mobilità su gomma.
Il Ministro Salvini ha sottolineato come questa iniziativa contribuisca a decongestionare le reti stradali e a valorizzare un’infrastruttura pubblica essenziale per la comunità, promuovendo al contempo un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Il Sottosegretario Morelli ha illustrato il piano di investimenti ministeriali, quantificato in oltre 28,5 milioni di euro specificamente destinati al Lago di Como.
Queste risorse comprendono la riqualificazione del cantiere navale di Dervio, con un finanziamento di 6 milioni di euro, e la ristrutturazione dei pontili traghetto in località strategiche come Bellagio, Menaggio, Cadenabbia e Varenna, per i quali sono stati stanziati 10 milioni di euro grazie alla sinergia con la Regione Lombardia.
L’acquisizione di una nuova motonave ibrida, con una capacità di 250 passeggeri prevista per dicembre e un investimento di 5,5 milioni di euro, e l’ammodernamento della flotta con nuovi motori e tecnologie rappresentano ulteriori tasselli di questo ambizioso programma.
L’Ambrosiana, con la sua capacità di trasporto di 350 passeggeri, distribuita su tre ponti e arricchita da ampie aree esterne, rastrelliere per biciclette e stazioni di ricarica per e-bike, incarna i principi di innovazione e sostenibilità che guidano la riqualificazione del servizio di navigazione lacustre.
Il sistema di propulsione ibrida diesel-elettrica, elemento distintivo della nave, permette operazioni di ormeggio e disormeggio a impatto zero, riducendo drasticamente le emissioni atmosferiche e minimizzando l’inquinamento acustico, un fattore cruciale per la salvaguardia dell’ecosistema lacustre.
L’acquisizione dell’Ambrosiana non si configura come un intervento isolato, ma come parte integrante di un Piano Industriale 2025-2029, un documento programmatico che delinea gli obiettivi di lungo termine del Governo per il settore.
Il piano prevede un investimento complessivo di oltre 110 milioni di euro entro il 2034, con un focus particolare sull’innovazione digitale, potenziamento dell’organico (fino a 759 unità) e la proiezione di risultati economici solidi, con utili annui superiori a 3 milioni di euro fino al 2035.
Questo ambizioso piano testimonia la volontà di trasformare la navigazione lacustre in un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio, capace di coniugare la valorizzazione del patrimonio naturale con la promozione di un turismo di qualità e la creazione di nuove opportunità di lavoro.