La vigilia di Natale si tinge di magia nei reparti pediatrici dell’ospedale Sant’Anna di Como, e si estende ad altri presidi ospedalieri della Lariana, grazie a un’iniziativa che trascende la semplice consegna di doni, trasformandosi in un’esperienza di conforto e speranza per i piccoli pazienti.
Mentre i bambini, ancora intabassati al tavolo della colazione, si affacciano alle finestre, l’apparizione inaspettata di tre Babbi Natale, circondati da pupazzi di neve e vivaci elfi, crea un’atmosfera di gioia e stupore.
Un corteo festoso, coordinato con precisione, porta con sé non solo regali, ma anche la promessa di un momento di distrazione dal contesto ospedaliero, un respiro di normalità in un periodo potenzialmente difficile.
Questa emozionante sorpresa si replica anche presso l’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù e l’ospedale di Erba, e domani sarà il turno del presidio di Gravedona, testimoniando un impegno condiviso e diffuso nel portare un raggio di luce nelle vite dei bambini ricoverati.
L’iniziativa è il frutto di una sinergia virtuosa che coinvolge diverse realtà: l’Articolazione Aziendale (Aat) 118 di Como di Areu, con il suo ruolo cruciale nel soccorso e nell’emergenza; l’elisoccorso di Como, un’eccellenza che nel 2026 celebrerà i suoi primi quattro decenni di servizio alla comunità; l’Asst Lariana, con la sua rete di strutture sanitarie sul territorio; e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che con la sua abilità e professionalità ha reso possibile la suggestiva e scenografica discesa dei Babbi Natale dai tetti degli ospedali, creando un impatto visivo memorabile per i bambini e per tutto il personale coinvolto.
“Il nostro obiettivo,” spiega il direttore della Aat 118 di Como, Marco Paiella, “è offrire un piccolo spiraglio di serenità e leggerezza a chi si trova ad affrontare il Natale in ospedale.
Questi momenti di spensieratezza sono fondamentali per il benessere emotivo dei bambini e delle loro famiglie.
” La generosità dell’Iper di Grandate ha permesso di raccogliere un’abbondante quantità di regali, che sono stati poi distribuiti con la collaborazione e la dedizione di medici, infermieri, autisti soccorritori di Areu e dell’Asst Lariana, creando un ponte di solidarietà e umanità tra diverse figure professionali.
L’iniziativa non è solo un gesto di beneficenza, ma un messaggio di speranza e un riconoscimento dell’importanza di prendersi cura non solo del corpo, ma anche dell’anima, soprattutto durante i periodi festivi.
