L’Italia si impone con una netta superiorità sull’Armenia in un incontro cruciale valido per le qualificazioni al Campionato Europeo Under 21, disputato di fronte al pubblico appassionato dello stadio “Zeno Zini” di Cremona.
Il risultato finale, 5-1, non rende appieno la dinamica della partita, un’analisi più approfondita rivela una netta asimmetria di forze in campo.
Il primo tempo si è concluso sullo 0-0, ma l’impressione generale è stata quella di un’Italia dominante, costantemente alla ricerca del varco nella difesa armena, sebbene senza riuscire a concretizzare le numerose occasioni create.
L’Armenia, dal canto suo, si è presentata con l’obiettivo primario di contenere l’attacco azzurro, limitandosi a rare ripartenze poco pericolose.
La fase iniziale ha evidenziato le differenze tattiche e tecniche tra le due squadre, con l’Italia che ha imposto il proprio ritmo, sfruttando la maggiore velocità e la creatività dei suoi giocatori.
La ripresa è stata caratterizzata da un’esplosione di talento italiano.
Dagasso, con una precisa conclusione, ha sbloccato il risultato al 59′, aprendo la strada a una goleada.
Camarda, dimostrando una notevole sensibilità realizzativa, ha poi ampliato il vantaggio con una doppietta al 62′ e al 72′, confermando il suo potenziale come uno dei talenti emergenti del calcio italiano.
Fini, con un gol ben orchestrato al 75′, ha consolidato ulteriormente il dominio azzurro, mentre Ekhator, con una rete nel recupero al 91′, ha suggellato una vittoria convincente.
Il gol di Vardanyan al 78′ ha rappresentato l’unico spiraglio per l’Armenia, ma non è stato sufficiente a scalfire la superiorità complessiva dell’Italia.
La partita, oltre al risultato, ha offerto un’importante vetrina per i giovani talenti italiani, confermando il percorso di crescita del team azzurro verso l’Europeo Under 21.
La vittoria non solo avvicina l’Italia alla qualificazione, ma testimonia anche la solidità di un progetto giovanile improntato alla ricerca del talento e alla valorizzazione delle nuove generazioni di calciatori.
Il match di Cremona è stato dunque un’ulteriore conferma della forza del calcio italiano nelle categorie giovanili.