La Lombardia si appresta a inaugurare un ambizioso progetto di valorizzazione del territorio montano: la “Via Montagna Lombarda”, un itinerario escursionistico di circa 800 chilometri che si dipana attraverso sei province (Sondrio, Como, Lecco, Varese, Bergamo e Brescia), intrecciando tradizioni, paesaggi e storia in un percorso dedicato a un pubblico ampio, dalle famiglie agli escursionisti più esperti.
L’iniziativa, sostenuta con un investimento di quasi 4 milioni di euro, si pone come eredità duratura per le comunità montane, un’offerta di valore che trascende la temporaneità dei recenti Giochi Olimpici Invernali.
La Via Montagna Lombarda non è una creazione ex novo, bensì un’abile tessitura di sentieri preesistenti, alcuni dei quali affondano le radici in secoli di storia e devozione.
Si tratta di un omaggio al patrimonio escursionistico lombardo, che include la suggestiva Via dei Monti Lariani, con le sue vedute mozzafiato sul lago di Como; la storica Via Spluga, antica via di comunicazione tra Italia e Svizzera, che si snoda in un ambiente alpino di straordinaria bellezza; il Cammino Mariano delle Alpi, un percorso spirituale che collega santuari mariani immersi nel cuore della Valtellina, offrendo una prospettiva unica sulla fede e la cultura locale; il celebre Sentiero del Viandante, che accompagna il visitatore lungo la sponda orientale del lago di Como, da Lecco a Colico, rivelando borghi incantevoli e panorami indimenticabili; e il Sentiero delle Tre Valli, un itinerario che abbraccia le valli Trompia, Sabbia e Camonica, offrendo uno sguardo profondo sulla diversità ambientale e culturale della provincia di Brescia.
L’iniziativa si configura come un elemento chiave nella strategia regionale di promozione del turismo sostenibile e della valorizzazione del territorio montano.
Non si tratta solo di offrire un percorso escursionistico, ma di creare un’esperienza immersiva nella cultura, nella storia e nell’ambiente lombardo.
L’obiettivo è promuovere un turismo consapevole, che rispetti l’ambiente e sostenga le economie locali, creando opportunità di lavoro e sviluppo nelle aree montane.
Per facilitare l’esperienza del visitatore, i principali punti di accesso saranno contrassegnati da architetture simboliche, che fungeranno da porte d’accesso al territorio.
Queste strutture offriranno informazioni pratiche e culturali, arricchendo il viaggio con approfondimenti sul patrimonio locale.
Un sistema di segnaletica chiaro e dettagliato garantirà la sicurezza e l’orientamento lungo l’intero percorso, permettendo a escursionisti di diversi livelli di godere appieno della bellezza e delle sfide della Via Montagna Lombarda.
L’ambizione è quella di creare un’infrastruttura turistica di eccellenza, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di contribuire alla crescita sostenibile delle comunità montane lombarde.







