La Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza-Lodi, in un’iniziativa lungimirante e strategica, promuove un programma formativo inedito e completamente gratuito dedicato ai periti e agli esperti del settore arte, preziosi e antiquariato.
Questa iniziativa, realizzata in sinergia con Formaper e la Camera Arbitrale di Milano, si pone l’obiettivo di elevare gli standard professionali, rafforzare l’etica deontologica e aggiornare costantemente le competenze in un ambito caratterizzato da una crescente complessità e da implicazioni economiche e legali significative.
Il percorso formativo, distribuito in 16 ore di intensa attività didattica, rappresenta una risposta concreta alla necessità di qualificazione continua di una comunità professionale composta da circa duecento esperti iscritti alla Camera, operanti in un comparto che gestisce beni di inestimabile valore storico, artistico e commerciale.
L’attività di questi periti non si limita alla mera valutazione economica; implica una profonda comprensione delle dinamiche di mercato, una rigorosa applicazione delle normative vigenti e una solida base di conoscenze storico-artistiche.
Il primo modulo del percorso, svoltosi in sede camerale, ha visto l’intervento di Sharon Hecker, figura di spicco nel panorama internazionale della storia dell’arte, riconosciuta per la sua competenza specifica nella scultura italiana moderna.
La lezione introduttiva, intitolata “Il perito: ponte tra mercato, diritto e narrazione storica dell’arte”, ha offerto una panoramica esaustiva del ruolo cruciale che il perito ricopre nell’ecosistema culturale ed economico.
Hecker ha sottolineato come l’expertise del perito trascenda la mera valutazione tecnica, richiedendo una capacità di interpretazione e contestualizzazione che integra la conoscenza del mercato con una profonda comprensione del valore storico e culturale dell’opera.
Il programma formativo mira, inoltre, a fornire gli strumenti necessari per affrontare le sfide poste dalla crescente digitalizzazione del settore, dall’importanza della provenienza e dell’autenticità, fino alle complesse questioni legate alla responsabilità professionale e alla mediazione in contesti di contenzioso.
L’iniziativa si configura come un investimento nel capitale umano del territorio, volto a consolidare la reputazione del distretto lombardo come polo di eccellenza nel commercio e nella gestione del patrimonio artistico e culturale.





