sabato 13 Dicembre 2025

Lombardia: 350.000 euro per la musica popolare locale

La Regione Lombardia rafforza il proprio impegno a sostegno del vivace e variegato tessuto musicale popolare, attraverso un significativo investimento di 350.000 euro destinato a 160 formazioni locali.

L’iniziativa, denominata “Linea B” e promossa dall’Assessore alla Cultura Francesca Caruso, si configura come un tassello fondamentale nella valorizzazione di bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk, elementi imprescindibili dell’identità culturale regionale.

Il finanziamento, distribuito in maniera capillare sul territorio, mira a fornire un impulso concreto a queste realtà, spesso motore di aggregazione sociale e custodi di tradizioni secolari.

La distribuzione geografica dei contributi riflette la ricchezza e la diversità musicale della Lombardia: Bergamo (22 beneficiari), Brescia (41), Como (18), Cremona (7), Lecco (6), Lodi (2), Mantova (4), Milano (20), Monza e Brianza (12), Sondrio (15) e Varese (13).

Questa “Linea B” prosegue e amplifica l’impegno regionale, seguendo il precedente finanziamento della “Linea A”, che aveva già destinato 400.000 euro allo stesso scopo.
L’obiettivo primario è l’ammodernamento e il potenziamento delle dotazioni strumentali delle formazioni locali, un fattore cruciale per garantire la qualità e la sostenibilità delle loro attività.

L’assessore Caruso ha sottolineato l’importanza di rispondere positivamente alle richieste pervenute, sfruttando al meglio le risorse disponibili per fornire un sostegno tangibile alle esigenze dei territori.
L’iniziativa non si limita a un mero sostegno economico; si configura come un investimento strategico nel patrimonio immateriale lombardo.
Bande, cori e gruppi folk non rappresentano solo espressioni artistiche, ma veri e propri custodi di memoria collettiva, di dialetti, di danze e di canti che raccontano la storia e le tradizioni delle comunità locali.

L’auspicio è che questo finanziamento si traduca in un ampliamento dell’offerta culturale, in una maggiore partecipazione di pubblico e in un rafforzamento della capacità di queste realtà di contribuire alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale lombardo, elementi essenziali per la coesione sociale e l’identità regionale.
Si tratta di un riconoscimento del valore intrinseco di queste espressioni artistiche e della loro capacità di creare legami, trasmettere valori e arricchire la vita delle comunità.
L’impegno della Regione Lombardia si proietta verso un futuro in cui la musica popolare continui ad essere un elemento vivo e pulsante del tessuto culturale regionale.

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