Un’articolata operazione dei Carabinieri, sviluppatasi nelle province di Mantova e Torino nelle prime ore di questa mattina, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una pericolosa associazione criminale specializzata in furti in abitazione e sofisticate truffe ai danni di persone anziane.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Castiglione delle Stiviere sotto la direzione della Procura della Repubblica di Mantova, ha portato all’arresto di cinque individui, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio.
I destinatari dei provvedimenti cautelari, di età compresa tra i 27 e i 51 anni, dovranno rispondere di accuse gravissime: concorso in furti aggravati in abitazione, truffe aggravate, falsità materiale continuata, e associazione a delinquere.
L’operazione rappresenta un significativo successo nella lotta alla criminalità predatoria e nel contrasto a fenomeni che colpiscono, con particolare insidia, le fasce più vulnerabili della popolazione.
Le indagini, protrattesi nel tempo e caratterizzate da un’approfondita attività di riscontro, hanno permesso di ricostruire le dinamiche operative del gruppo criminale, identificando un modus operandi particolarmente ingannevole e mirato.
I malviventi, abilmente camuffati, si presentavano alle vittime – perlopiù anziani ultrasettantenni – fingendosi tecnici del gas o dell’acquedotto, o addirittura militari dell’Arma dei Carabinieri, ricorrendo a una complessa narrazione finalizzata a generare fiducia e paura.
L’inganno era supportato dall’esibizione di tesserini falsi e dall’utilizzo di una sostanza odorosa, distribuita nell’aria per rendere più verosimile la presunta emergenza, e in alcuni casi accompagnata da esplosioni controllate di petardi, amplificando il senso di urgenza e panico.
Questa meticolosa preparazione psicologica consentiva ai criminali di manipolare le vittime, inducendole a cedere loro ingenti somme di denaro e preziosi, custoditi spesso in luoghi considerati sicuri, come i frigoriferi.
Il giro di vite dei Carabinieri ha permesso di quantificare l’ammontare del bottino sottratto alle vittime, stimato in oltre 106.000 euro tra contanti e oggetti di valore.
Le attività illecite hanno interessato un’area geografica estesa, con furti e truffe perpetrati in nove province del Nord Italia: Mantova, Modena, Vicenza, Padova, Verona e Rimini, testimoniando la capacità di operare su scala regionale.
I veicoli utilizzati per la fuga erano inoltre provvisti di targhe alterate, ulteriore elemento che ne ha complicato l’individuazione.
L’operazione, frutto di un intenso lavoro di squadra e di un’approfondita analisi delle informazioni raccolte, rappresenta un monito per la comunità e un segnale forte a tutti coloro che intendono sfruttare la fragilità delle persone anziane per fini illeciti.
I Carabinieri ribadiscono l’importanza della massima vigilanza e della segnalazione di qualsiasi comportamento sospetto, invitando la popolazione a non fidarsi di sconosciuti che si presentano a domicilio con false giustificazioni.







