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lunedì 10 Novembre 2025

Ostiglia: Eroe maresciallo salva anziana da un incendio

Nel cuore della pianura mantovana, a Ostiglia, una drammatica vicenda si è dipanata prima dell’alba, testimoniando l’eroismo e la prontezza d’azione delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

Un incendio, innescato in circostanze sfortunate, ha rischiato di avere conseguenze tragiche per un’anziana signora di 85 anni, residente al primo piano di un edificio.

L’emergenza, segnalata intorno alle cinque del mattino, ha immediatamente mobilitato una pattuglia dei Carabinieri di Borgo Mantovano.

La gravità della situazione ha presto richiesto il supporto di ulteriori risorse, con l’intervento dei vigili del fuoco provenienti da Suzzara, Mantova e persino Castelmassa, in provincia di Rovigo, a riprova della rapidità con cui si è sviluppata la situazione.

I primi a raggiungere l’abitazione sono stati i Carabinieri.
Il maresciallo, figura chiave nell’azione di soccorso, ha dimostrato un coraggio e un senso del dovere encomiabili, sfondando la porta dell’appartamento già avvolto da una densa coltre di fumo e fiamme.

La priorità era salvare la vita dell’anziana, che si trovava in una condizione di pericolo imminente.
Con tempestività, il maresciallo l’ha protetta con una coperta, prevenendo ulteriori conseguenze, e l’ha condotta in sicurezza sul balcone, in attesa dell’arrivo dei pompieri.
L’intervento dei vigili del fuoco di Mantova, con l’utilizzo di un’autoscala, si è rivelato cruciale per agevolare l’evacuazione dell’anziana.
Trasportata in sicurezza sul cestello dell’autoscala, è stata poi calata a terra e affidata alle cure del personale sanitario, che l’hanno immediatamente trasportata in ospedale.
Il maresciallo, ancora una volta, è rimasto al suo fianco, dimostrando un’umanità e una dedizione senza pari.
L’anziana è stata trattenuta in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio, un pericolo invisibile e letale che spesso accompagna gli incendi.
Le prime indagini suggeriscono che l’incendio potrebbe essere originato da un tragico incidente domestico.
Un semplice lumino, lasciato incustodito su una credenza, potrebbe aver innescato la catena di eventi che ha portato alla devastazione dell’abitazione.

Il lumino, a sua volta, avrebbe innescato la combustione di una ciabatta, alimentando le fiamme e facilitandone la propagazione.

L’abitazione, a causa dei danni subiti, è stata dichiarata inagibile, lasciando l’anziana senza un tetto e costretta a fare affidamento sulla solidarietà della comunità e sull’intervento delle istituzioni.
L’episodio sottolinea l’importanza cruciale della prevenzione incendi, dell’utilizzo sicuro degli apparecchi elettrici e dell’attenzione costante ai piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza tra un inconveniente e una tragedia.

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