Arpa Lombardia: Venticinque Anni di Monitoraggio Ambientale e InnovazioneNel corso dei festeggiamenti per il venticinque anniversario, segnati dalla recente conclusione del tour territoriale della Presidente Laura Lo Palo e del Direttore Generale Fabio Cambielli, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Lombardia (Arpa) presenta un bilancio che testimonia un impegno costante verso la tutela del territorio e la salvaguardia della salute pubblica.
Un percorso costellato di progressi, nuove sfide e un continuo investimento in tecnologie all’avanguardia.
Qualità dell’Aria: Un Cambiamento TangibileL’Agenzia ha compiuto un passo fondamentale nell’ottimizzazione del monitoraggio della qualità dell’aria, unificando le reti provinciali in un’unica piattaforma regionale.
Questa integrazione ha permesso un controllo più preciso e capillare, consentendo un’analisi più approfondita dei fenomeni inquinanti.
L’evoluzione dei parametri misurati è significativa: dalle prime rilevazioni di polveri totali sospese, si è passati all’analisi di inquinanti sempre più complessi come PM2.5, ammoniaca, benzo(a)pirene, metalli pesanti, black carbon e particelle ultrafini.
I risultati sono incoraggianti, con una diminuzione significativa dei giorni di superamento dei limiti imposti per il PM10, particolarmente evidente a Milano, dove il numero è diminuito drasticamente.
Anche la concentrazione media annuale di PM10 ha subito una riduzione apprezzabile, attestandosi al di sotto dei limiti di legge.
Un andamento positivo si riscontra in diverse province, con miglioramenti tangibili a Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Pavia, Cremona e Varese.
Tuttavia, alcuni territori presentano un andamento meno favorevole, come Lodi, Sondrio e Lecco, evidenziando la necessità di ulteriori interventi mirati.
Monitoraggio dell’Inquinamento Industriale e Gestione delle EmergenzeL’attività di monitoraggio dell’inquinamento industriale, che include impianti, bonifiche, discariche e gestione delle emergenze, ha registrato un aumento considerevole delle segnalazioni, passando da 264 nel 2006 a quasi 1300 lo scorso anno.
Questa crescita riflette un maggiore livello di attenzione e un rafforzamento dei controlli, necessari per garantire la conformità normativa delle numerose Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) in vigore.
La Lombardia ospita 1800 impianti soggetti ad AIA, di cui 740 di tipo zootecnico, che richiedono un controllo particolarmente rigoroso.
Arpa si è posta l’obiettivo di incrementare i controlli annuali a 600, dimostrando un impegno costante verso la prevenzione e la gestione dei rischi ambientali.
Previsione e Prevenzione dei Rischi Naturali: Un Servizio VitaleOltre al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’inquinamento industriale, Arpa svolge un ruolo cruciale nella previsione e prevenzione dei rischi naturali, come alluvioni, nevicate, valanghe e frane.
L’Agenzia ha investito massicciamente in tecnologie all’avanguardia per monitorare i fenomeni meteorologici e idrologici, creando una rete capillare di stazioni automatiche, radar meteorologici e punti di monitoraggio dei corpi idrici.
L’introduzione del monitoraggio in tempo reale e l’utilizzo di tecnologie innovative hanno migliorato l’efficacia dei sistemi d’allerta, riducendo significativamente i rischi per la popolazione.
Il numero dei siti monitorati è aumentato da 15 a 46 negli ultimi venticinque anni e il volume di dati acquisiti è passato da 4 a 30 milioni.
Arpa si conferma inoltre in prima linea nell’assistenza nivometeorologica per i Giochi Invernali Milano Cortina 2026, con il Centro Regionale Neve e Valanghe di Bormio, che dispone di una rete di stazioni automatiche, campi neve manuali, webcam e un team di esperti dedicati al monitoraggio costante delle condizioni nivologiche.
Questo impegno testimonia l’importanza strategica del ruolo di Arpa nella protezione del territorio lombardo e nella garanzia della sicurezza dei cittadini.
