La comunità di Ceriano Laghetto (Monza) è stata scossa da un tragico incidente avvenuto questa mattina in via Volta, che ha causato il decesso di un uomo di 77 anni.
La scena, impressa nei ricordi di chi l’ha vista, si è consumata in una dinamica complessa, attualmente oggetto di scrupolosa analisi da parte delle forze dell’ordine.
Secondo le prime informazioni raccolte, l’incidente si è verificato durante una manovra di retromarcia eseguita da un autocarro.
La combinazione di fattori, tra cui probabilmente la visibilità ridotta e la velocità di esecuzione della manovra, ha portato all’involontaria collisione con l’anziano pedone.
La rapidità e l’imprevedibilità dell’evento hanno lasciato ai presenti un senso di impotenza, interrotto solo dall’immediata chiamata ai soccorsi.
L’arrivo del personale del 118 ha rappresentato un disperato tentativo di rianimare l’uomo, ma ogni sforzo si è rivelato vano.
Il tragico epilogo ha confermato l’irreversibilità del danno, siglando una perdita per la famiglia e per l’intera comunità locale.
I Carabinieri, immediatamente intervenuti sul luogo dell’accaduto, hanno avviato un’indagine approfondita per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia.
Oltre alla testimonianza dei presenti, verranno esaminati i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, se disponibili, e i veicoli coinvolti saranno sottoposti a perizie tecniche.
L’obiettivo primario è accertare le responsabilità, ricostruendo con la massima accuratezza la dinamica dell’incidente e individuando eventuali fattori che abbiano contribuito al suo verificarsi.
L’episodio riapre un dibattito cruciale sulla sicurezza stradale, in particolare in aree urbane frequentate da pedoni, anziani e bambini.
La necessità di una maggiore attenzione da parte degli automobilisti, l’importanza di segnalazioni stradali adeguate e la revisione dei protocolli per le manovre di retromarcia, soprattutto per veicoli di grandi dimensioni, emergono come elementi imprescindibili per prevenire il ripetersi di simili tragedie.
La riflessione sulla vulnerabilità dei pedoni, soprattutto in contesti urbani, e sulla necessità di una cultura della prudenza e del rispetto reciproco alla guida, si fa ancora più urgente alla luce di questo doloroso evento.
La comunità, nel lutto per la perdita del suo concittadino, si interroga sulle misure da adottare per garantire una maggiore sicurezza e prevenire che simili drammi possano nuovamente sconvolgere la tranquillità del territorio.







