Lombardia e Lega Navale: un’alleanza per l’acqua e l’inclusione

Un’Alleanza per l’Acqua: Regione Lombardia e Lega Navale Italiana Promuovono Inclusione, Sostenibilità e Educazione NauticaUna sinergia strategica si consolida tra Regione Lombardia e Lega Navale Italiana, siglando un accordo volto a catalizzare il potenziale dei corsi d’acqua lombardi – laghi e fiumi – come strumenti di crescita personale, coesione sociale e salvaguardia ambientale.
L’iniziativa, presentata ufficialmente a Palazzo Lombardia, ambisce a creare un ecosistema di opportunità per giovani, persone con disabilità e comunità locali, reinterpretando il patrimonio idrico regionale come palestra di valori e di apprendimento.

La presenza capillare della Lega Navale Italiana in Lombardia, con undici sezioni attive – da quella storica di Milano, erede di una tradizione che affonda le radici nel 1899, a quelle di Bergamo, Bovisio Masciago, Brescia-Desenzano del Garda, Crema, Cremona, Lodi, Mandello del Lario, Mantova, Pavia e Varese – costituisce un punto di forza per l’implementazione del programma.
Queste sezioni, già impegnate in collaborazioni con enti pubblici e privati, federazioni sportive, istituzioni scolastiche e università, saranno integrate in una rete più ampia, potenziando l’impatto delle iniziative proposte.
L’accordo non si limita alla promozione di attività sportive.

Si tratta di un approccio olistico che integra elementi di educazione civica, tutela ambientale e inclusione sociale.
Un esempio emblematico è la “Campagna Mare di Legalità”, un progetto nazionale della Lega Navale che destina a scopi di utilità sociale 29 imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata, dedicandole alla memoria di vittime di mafia e terrorismo.

Un gesto simbolico che trasforma un oggetto confiscato in strumento di riabilitazione e di sensibilizzazione.

Particolarmente significativa è anche la “Flotta Solidale”, un’iniziativa che mette a disposizione imbarcazioni appositamente attrezzate per consentire a persone con disabilità di partecipare attivamente alle attività nautiche.

Questa iniziativa, presente anche nei laghi lombardi, abbatte le barriere all’accesso allo sport e al tempo libero, promuovendo l’integrazione e l’emancipazione.
Un ulteriore tassello di questa complessa strategia è rappresentato dalla partnership con Save the Children, volta a favorire l’accesso alla vela e alla canoa per minori provenienti da contesti socio-economici svantaggiati.
L’iniziativa, già avviata tra la sezione milanese della LNI e il Punto Luce di Milano Quarto Oggiaro, mira a offrire a questi giovani opportunità di crescita personale e di sviluppo di competenze fondamentali.

Federica Picchi, Sottosegretario allo Sport e ai Giovani della Regione Lombardia, ha sottolineato come l’accordo rappresenti un’occasione unica per rafforzare un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga sport, educazione e tutela ambientale.

“Attraverso la vela, la canoa e le discipline acquatiche, vogliamo offrire ai giovani esperienze formative che insegnino rispetto delle regole, collaborazione e consapevolezza ambientale”, ha affermato Picchi.
L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio, promuovere il turismo sportivo responsabile e trasmettere una visione condivisa dello sport come strumento di aggregazione e di crescita comunitaria.

L’impegno della Lega Navale Italiana, capace di armonizzare tradizione e innovazione, è stato riconosciuto come elemento chiave per il successo dell’iniziativa.

Il futuro dell’acqua in Lombardia si proietta ora verso un orizzonte di opportunità condivise e di crescita sostenibile.

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