Nuovo accordo ferroviario: il Nord Italia più connesso

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Un’infrastruttura strategica per il futuro del Nord Italia: questo è il significato del protocollo d’intesa siglato oggi a Genova, un accordo tripartito tra Piemonte, Lombardia e Liguria destinato a rimodellare la mobilità ferroviaria e a colmare un divario storico per il Basso Piemonte.
L’iniziativa, frutto di una collaborazione intensiva tra le tre regioni, Rfi, Trenitalia e Trenord, non si limita a incrementare la frequenza dei collegamenti, ma ambisce a costruire un sistema di trasporto interregionale più efficiente, resiliente e rispondente alle esigenze di un territorio complesso e dinamico.

Il cuore del protocollo prevede una radicale riprogettazione dell’offerta ferroviaria, con un’attenzione particolare alle città di Asti, Alessandria e Novi Ligure, aree del Piemonte che, per anni, hanno subito una marginalizzazione nelle politiche di sviluppo infrastrutturale regionale.
A partire da dicembre, queste località godranno di collegamenti diretti, cadenza biennale, verso Milano Centrale, con soste strategiche a Tortona, Voghera e Pavia, ottimizzando i tempi di percorrenza e facilitando l’accesso al cuore economico del Nord Italia.
Parallelamente, saranno potenziati i collegamenti tra Novi Ligure e Milano Greco Pirelli, garantendo una maggiore flessibilità per i pendolari e un’integrazione più efficace con le reti di trasporto urbane.
Particolarmente significativa è la cadenza dei treni da Tortona a Milano Rogoredo, elevata a un rapporto di mezz’ora, un intervento cruciale per snellire i flussi di passeggeri e potenziare l’attrattività del territorio.
L’accordo quinquennale istituisce un gruppo di lavoro permanente, con rappresentanti designati per ciascuna regione, incaricato di monitorare l’implementazione del protocollo, di valutare l’efficacia delle nuove rotte e di proporre eventuali modifiche o integrazioni.

Questa struttura operativa assicura un approccio dinamico e adattabile, in grado di rispondere alle mutevoli esigenze del territorio e di capitalizzare le opportunità derivanti dall’evoluzione del contesto infrastrutturale.
L’assessore Gabusi ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti una svolta epocale per il Basso Piemonte, segnando la fine di una storica sottovalutazione delle potenzialità del territorio.
L’assessore Lucente ha invece evidenziato l’importanza della sinergia tra le regioni, sottolineando come l’accordo risponda a una domanda diffusa di miglioramento della mobilità, a beneficio di lavoratori, studenti, turisti e residenti.
L’assessore Scajola ha enfatizzato l’impatto positivo sull’accessibilità della Liguria, con l’introduzione di un treno orario per Milano, alternando le destinazioni tra la stazione Centrale e Greco Pirelli, agevolando così i collegamenti con l’aeroporto di Linate.

Oltre al potenziamento immediato dei collegamenti, il protocollo guarda al futuro, prevedendo una continuità di impegno anche una volta completati i grandi progetti infrastrutturali in corso, come il quadruplicamento della linea Milano Rogoredo-Pieve Emanuele e il Terzo Valico dei Giovi.

Si tratta di un investimento strategico non solo per il presente, ma anche per il futuro del Nord Italia, un’infrastruttura capace di generare crescita economica, coesione sociale e sviluppo sostenibile.

L’intesa, quindi, è un tassello fondamentale in un disegno più ampio volto a creare un sistema di mobilità integrato e all’avanguardia, in grado di rispondere alle sfide del XXI secolo.