Il quadro istituzionale lombardo si arricchisce di nuovi elementi strategici con la firma degli Atti integrativi, relativi al 2027, che estendono le Intese triennali 2024-2026.
L’evento, presieduto dall’Assessore Regionale agli Enti Locali, Massimo Sertori, sottolinea un impegno continuo e rafforzato di Regione Lombardia nel delegare funzioni cruciali a Province e Città Metropolitana di Milano, consolidando un modello di governance collaborativa e condivisa.
Questi accordi non si limitano a una mera continuazione di attività, ma rappresentano un vero e proprio investimento nello sviluppo territoriale e nella capacità di risposta delle istituzioni locali.
Le deleghe riguardano un ventaglio di competenze ampie e diversificate, che spaziano dalla gestione dell’emergenza e della protezione civile, alla tutela dell’ambiente e alla pianificazione del territorio.
Un’attenzione particolare è riservata al settore turistico e culturale, elementi chiave per la valorizzazione del patrimonio lombardo, e alle politiche sociali, pilastro fondamentale per il benessere della comunità.
L’ambito di intervento si estende anche alla vigilanza ittico-venatoria, con alcune specificità territoriali, e alla gestione di infrastrutture strategiche come i porti di Cremona e Mantova.
Il supporto al mercato del lavoro, attraverso i centri per l’impiego e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, costituisce un’altra priorità, così come lo sviluppo di opere pubbliche e la promozione di una rete escursionistica che valorizzi le bellezze naturali della regione.
Gli Atti integrativi prevedono un incremento significativo delle risorse finanziarie e del personale a disposizione di Province e Città Metropolitana, testimoniando la volontà di Regione Lombardia di fornire strumenti concreti per affrontare le sfide del territorio.
Particolare rilevanza assume l’introduzione progressiva di standard di qualità, finalizzati a migliorare costantemente l’efficienza e l’efficacia delle attività delegate.
L’impegno economico complessivo, stanziato per il quadriennio di validità degli accordi, si attesta a 78,5 milioni di euro, un segnale tangibile del sostegno che Regione Lombardia offre agli enti locali, percepiti come attori chiave nel presidio del territorio.
In un contesto nazionale caratterizzato da importanti riforme, quali l’Autonomia Differenziata e la revisione degli Enti Locali, queste Intese si configurano come strumenti essenziali per garantire continuità operativa, rafforzare la collaborazione istituzionale e preparare il territorio lombardo ad affrontare le nuove opportunità e le nuove responsabilità che ne derivano.
Si tratta di un investimento strategico per il futuro della Lombardia, volto a consolidare un modello di governance efficiente, partecipativo e orientato al cittadino.







