sabato 13 Dicembre 2025

Lombardia, pilastro trasfusionale: plasma salvavita per la nazione.

La Lombardia si conferma pilastro fondamentale per la sicurezza trasfusionale nazionale, con una produzione di plasma che rappresenta il 17% del totale italiano (418.378 unità).

Un dato che si traduce in 400.309 unità trasfuse direttamente sul territorio regionale, soddisfacendo quasi completamente il fabbisogno locale (97%) e dimostrando una capacità di risposta efficiente e tempestiva.
L’impegno lombardo non si limita alla soddisfazione dei bisogni interni, ma si estende a un ruolo di supporto cruciale per altre regioni, con l’invio di oltre 18.000 unità di plasma.

Questa solidarietà evidenzia un modello di collaborazione interregionale essenziale per il sistema sanitario nazionale.

La recente campagna “Il plasma non è un’altra donazione”, promossa da Regione Lombardia, AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) e AVIS Lombardia, sottolinea l’importanza strategica del plasma e mira a sensibilizzare la popolazione sul suo valore intrinseco.

Questa iniziativa non si limita a promuovere la donazione, ma ne esalta la specificità, collegandola a esigenze cliniche complesse e a terapie salvavita.

Come sottolinea il direttore generale della Direzione Welfare, Mario Melazzini, dietro ogni sacca di plasma raccolta si cela una rete logistica e clinica complessa, che canalizza risorse vitali verso chi ne ha maggiore necessità.

La Lombardia, in virtù delle sue dimensioni, delle sue infrastrutture sanitarie avanzate e della sua expertise, è chiamata a rivestire un ruolo di leadership.

Il futuro richiede investimenti mirati, un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni e una comunicazione efficace per disperdere informazioni corrette e contrastare disinformazione.
Il successo dipende da un approccio collaborativo che unisce istituzioni e associazioni di volontariato, alimentato dalla fiducia reciproca.
L’impegno economico regionale, pari a 1,8 milioni di euro destinati a progetti di promozione e consolidamento della donazione, testimonia la priorità attribuita a questa area strategica.
L’AREU, in stretta sinergia con la Regione e AVIS, ha intensificato gli sforzi per elevare la consapevolezza riguardo alla donazione di plasma.
Questo impegno concreto si traduce in risultati tangibili, resa possibile dalla dedizione degli operatori sanitari e dei donatori.
Un esempio emblematico è l’attivazione di “Blood on Board”, un progetto innovativo che permette di avere sangue e plasma a bordo di tutti e cinque gli elisoccorso regionali.

Questa iniziativa, unica in Italia, rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle emergenze e nella garanzia di cure immediate in situazioni critiche, come gravi traumi.

In soli sei mesi, “Blood on Board” è stato utilizzato 65 volte, distribuito tra le diverse province lombarde (Como, Bergamo, Milano, Brescia e Sondrio), contribuendo in modo determinante a salvare vite umane.
Il futuro del sistema sanitario lombardo si fonda sul consolidamento di questo modello di risposta rapida e sull’ottimizzazione di ogni singolo gesto di donazione.
È un investimento di futuro, un atto di civiltà che rafforza la resilienza del sistema sanitario nazionale.

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