Terna ha concluso un ambizioso programma di potenziamento della rete elettrica nazionale di alta e altissima tensione, un’opera infrastrutturale cruciale per garantire l’affidabilità energetica durante i Giochi Olimpici Invernali e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
Questo investimento strategico, pari a circa 300 milioni di euro, va ben oltre la mera necessità di sostenere l’evento sportivo, rappresentando un contributo significativo alla modernizzazione e alla resilienza del sistema elettrico in un’ampia porzione del Nord Italia, particolarmente vulnerabile agli effetti sempre più intensi e frequenti degli eventi meteorologici estremi.
Il progetto non si limita all’incremento della capacità distributiva; mira a una trasformazione profonda, con un focus sull’integrazione di nuove tecnologie e sulla riduzione dell’impatto ambientale.
L’impegno di Terna si traduce in un approccio innovativo, che privilegia la realizzazione di elettrodotti interrati, minimizzando la visibilità delle nuove infrastrutture e preservando il paesaggio alpino.
Circa 130 chilometri di cavi sono stati posati in profondità, garantendo una quasi totale invisibilità e integrandosi armoniosamente con l’ambiente circostante.
La complessità dell’iniziativa ha mobilitato un vasto esercito di professionisti, coinvolgendo oltre 150 imprese e un team di più di 450 tecnici e operatori, testimoniando la capacità di Terna di coordinare e gestire progetti di ingegneria di tali dimensioni.
Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha sottolineato come i Giochi Olimpici e Paralimpici abbiano rappresentato un catalizzatore per accelerare il completamento di queste opere vitali, stimolando l’innovazione e l’efficienza.
I benefici di questo investimento si estendono ben oltre i confini temporali dell’evento sportivo.
I miglioramenti apportati alla rete elettrica avvantaggeranno direttamente cittadini e imprese locali, assicurando un servizio più stabile, efficiente e sostenibile nel lungo termine.
La riqualificazione energetica include, ad esempio, la sostituzione di linee aeree obsolete con cavi interrati, migliorando la sicurezza e la qualità della fornitura.
Nello specifico, in Lombardia, sono stati realizzati circa 60 km di nuove linee interrate e eliminate 3 km di linee aeree esistenti, concentrando gli interventi nelle aree metropolitane di Milano e nella provincia di Sondrio.
In Trentino-Alto Adige, un collegamento interrato di 17 km collega Campitello alla rete nazionale, impiegando una Stazione Compatta a Rapida Installazione per ottimizzare l’integrazione.
In Alto Adige, un elettrodotto interrato di 23 km tra Laion e Corvara, che segue prevalentemente le strade esistenti, è operativo da settembre.
Infine, in Veneto, le opere si sono concentrate nel bellunese, con la realizzazione del collegamento alla rete nazionale della nuova cabina primaria ‘Arabba’, di proprietà del distributore locale.
Questo complesso progetto testimonia l’impegno di Terna verso un futuro energetico più sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente, lasciando un’eredità tangibile ben oltre i Giochi di Milano Cortina 2026.









