L’alba silenziosa sulla Pedemontana, l’autostrada A36 che serpeggia tra le province di Como, Monza e Brianza, è stata squarciata da un violento incidente.
Un tamponamento a catena, verificatosi intorno alle cinque del mattino nel tratto compreso tra Bregnano e Lentate sul Seveso, ha visto coinvolti diversi veicoli e ha lasciato un bilancio di dieci giovani feriti, con uno in condizioni particolarmente critiche.
Il dramma si è consumato in un istante, trasformando la tranquilla arteria autostradale in una scena di caos e sgomento.
La dinamica precisa dell’evento è ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale, ma si ipotizza che condizioni di scarsa visibilità, unite forse a un eccessivo distacco di sicurezza tra i veicoli, abbiano innescato la sequenza di impatti.
L’incidente, oltre alla gravità delle lesioni riportate, ha generato pesanti disagi alla circolazione, con lunghe code e rallentamenti che hanno interessato l’intera area.
L’immediata risposta dei soccorritori è stata massiccia e coordinata.
Cinque ambulanze e due automediche del 118, coadiuvate dai vigili del fuoco, si sono precipitate sul luogo dell’incidente.
Il giovane di 21 anni, l’elemento più gravemente compromesso, è stato trasportato con la massima urgenza al reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove lotta per la vita.
Le altre nove persone coinvolte, di età compresa tra i 16 e i 26 anni, sono state distribuite in diverse strutture ospedaliere del territorio: Desio, Garbagnate Milanese, San Fermo della Battaglia e Saronno, per garantire la presa in carico e le cure necessarie in tempi rapidi.
L’evento solleva interrogativi sulla sicurezza autostradale, in particolare nelle ore di minor visibilità e sul rischio di tamponamenti, spesso dovuti a una combinazione di fattori come la velocità, il distacco di sicurezza, le condizioni atmosferiche e la stanchezza alla guida.
La polizia stradale sta conducendo indagini approfondite per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi e accertare eventuali responsabilità, con l’obiettivo di prevenire il ripetersi di tragedie simili e rafforzare la sensibilizzazione dei conducenti rispetto alle regole della strada e all’importanza di una guida responsabile e prudente.
La comunità brianzola, nel frattempo, si stringe attorno alle famiglie coinvolte, augurando una pronta guarigione a tutti i feriti e sperando che questo drammatico episodio possa servire da monito per una maggiore attenzione alla sicurezza stradale.









