lunedì 20 Ottobre 2025
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Piemonte

Caligaris, a Casale: omaggio a un campione immortale.

Casale Monferrato, terra di antica nobiltà calcistica, ha recentemente celebrato il diciottesimo anniversario della scomparsa di Umberto Caligaris, figura emblematica del calcio italiano tra le due guerre.
La commemorazione, un tributo sentito e solenne, ha visto convergere l’attenzione sulla sua figura, uomo e calciatore, al cimitero monumentale e poi allo storico stadio “Natal Palli”, teatro di innumerevoli gesta atletiche.
Umberto Caligaris, nato a Ponte Lambro nel 1903, incarna un’epoca d’oro per il calcio italiano.

La sua carriera, costellata di successi, lo ha visto militare in tre club prestigiosi: il Casale, dove esordì e maturò le sue prime esperienze, la Juventus, dove si impose come talento emergente, e il Brescia, dove concluse la sua avventura agonistica.

Ma è con la maglia azzurra che Caligaris ha scolpito il suo nome nella storia del calcio mondiale, conquistando il titolo di Campione del Mondo nel 1934, un trionfo che ancora oggi risuona con orgoglio nell’immaginario collettivo.

La sua abilità tecnica, caratterizzata da un dribbling fulmineo e una visione di gioco acuta, lo rendevano un elemento imprescindibile in ogni squadra in cui militava.

Non era solo un talento individuale, ma un giocatore capace di elevare il collettivo, un vero e proprio catalizzatore di gioco.
La sua dedizione e il suo spirito combattivo, tratti distintivi della sua personalità, lo hanno reso un punto di riferimento per i compagni di squadra e un idolo per i tifosi.
Il sindaco Emanuele Capra ha sottolineato come la figura di Caligaris rappresenti un patrimonio culturale e sportivo inestimabile per la città, un simbolo tangibile di valori come l’impegno, la passione e la lealtà.
“Ricordare Umberto Caligaris – ha affermato – significa onorare la memoria di un campione che ha saputo incarnare al meglio lo spirito sportivo e i valori che rendono grande il nostro territorio.
“Il vicesindaco e assessore allo sport, Luca Novelli, ha aggiunto che l’eredità di Caligaris continua a vivere nei cuori dei tifosi, alimentando l’amore per la maglia nerostellata e ispirando le nuove generazioni di calciatori.

“Il suo esempio – ha concluso Novelli – ci invita a perseguire l’eccellenza, a superare i limiti e a non dimenticare mai le proprie radici.
” La commemorazione di Umberto Caligaris non è stata solo un momento di ricordo, ma un’occasione per riflettere sull’importanza dello sport come veicolo di valori e di identità, un omaggio a un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile nella storia del calcio italiano.

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