martedì 14 Ottobre 2025
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Piemonte

Zone Rosse: Alessandria valuta l’efficacia e guarda al futuro.

Le zone rosse, strumenti di gestione emergenziale volti a ristabilire un immediato senso di legalità e sicurezza, rappresentano un intervento temporaneo e circoscritto, intrinsecamente destinato a una cessazione una volta superata la fase di acuzie.

Questo principio cardine è stato ribadito dalla Prefettura di Alessandria durante la recente sessione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, un’occasione per valutare l’efficacia delle misure straordinarie attualmente in vigore in aree strategiche del capoluogo, con scadenza fissata al 12 ottobre.

La discussione, presieduta dal Prefetto Alessandra Vinciguerra, ha focalizzato l’attenzione su un bilancio complessivamente positivo delle attività avviate a partire da luglio, data di emanazione della prima ordinanza prefettizia.
La strategia di controllo, implementata attraverso una presenza capillare e proattiva delle forze dell’ordine, ha permesso di identificare e gestire un numero rilevante di individui potenzialmente coinvolti in dinamiche problematiche.

L’applicazione delle relative disposizioni di allontanamento, previste dalla legge, ha contribuito a limitare l’accesso a zone particolarmente sensibili, riducendo così la possibilità di episodi di violazione della quiete pubblica.

Il Comitato, valutando attentamente i dati raccolti e le dinamiche osservate, ha espresso la volontà di mantenere un impegno costante nel controllo del territorio, modulando gli interventi in base all’evoluzione del contesto.
Questa continuità non implica un’automatica proroga delle zone rosse, ma piuttosto un rafforzamento delle capacità di prevenzione e repressione, attraverso un approccio flessibile e reattivo.
L’impegno delle forze dell’ordine si tradurrà in una combinazione di attività ordinarie e straordinarie, con un’attenzione particolare alle fasce orarie serali e notturne, periodi in cui il rischio di fenomeni di illegalità tende ad aumentare.
Queste azioni comprenderanno presidi fissi in luoghi ad alta frequentazione, pattugliamenti interforze a piedi e con mezzi motorizzati, verifiche mirate in aree di aggregazione giovanile e in zone precedentemente segnalate come critiche.
Inoltre, saranno intensificate le attività di prevenzione e contrasto a comportamenti irregolari, con un’attenzione specifica alla tutela della sicurezza dei cittadini e alla salvaguardia del patrimonio pubblico.
La Prefettura sottolinea che l’efficacia di queste misure dipenderà dalla capacità di adattamento costante, calibrando gli interventi in base all’andamento dei fenomeni e alle esigenze emergenti dal territorio.
Il dialogo con le comunità locali, le associazioni di quartiere e gli attori sociali rappresenta un elemento cruciale per garantire che le azioni intraprese siano rispondenti alle reali necessità e contribuiscano a un miglioramento duraturo della qualità della vita urbana.

La prossimità e la collaborazione con la cittadinanza si configurano, dunque, come pilastri fondamentali per una gestione efficace e sostenibile della sicurezza pubblica.

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