sabato 13 Dicembre 2025

Asti inclusiva: un pomeriggio di giochi e comunità.

Un pomeriggio di gioco, scoperta e inclusione ha illuminato Asti, accogliendo circa duecento giovani tra le scuole primarie Rio Crosio e la secondaria di primo grado “Martiri”.

L’evento, parte delle celebrazioni dedicate alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ha rappresentato l’atto inaugurale del programma di comunità “Giochi senza Quartiere”, edizione 2025-2026, un ambizioso progetto volto a tessire nuove connessioni sociali e a promuovere un’educazione alla cittadinanza attiva e partecipata.

L’iniziativa, orchestrata dal settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi, ha visto la partecipazione attiva di diverse realtà locali, dimostrando un impegno congiunto per la creazione di opportunità di svago e apprendimento accessibili a tutti.

Al centro della giornata, giochi inclusivi – “Astiopoli” e “Un sentiero per tutti” – nati dall’ingegno e dalla creatività di studenti delle scuole primarie e secondarie, vincitori di un concorso di idee che ha stimolato la progettazione di attività adatte a superare barriere fisiche e cognitive.
Questi giochi non sono semplici passatempi, ma veri e propri laboratori di empatia, collaborazione e problem solving, pensati per favorire l’interazione tra bambini e ragazzi di diversa provenienza e abilità.

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha sottolineato come l’amministrazione comunale intenda proseguire nell’investimento in opportunità educative innovative, capaci di arricchire l’esperienza dei giovani e delle loro famiglie.

L’obiettivo è quello di rafforzare il senso di comunità, incoraggiando lo scambio intergenerazionale e la condivisione di competenze e valori.
Questa visione riconosce l’importanza cruciale dell’educazione non formale come motore di crescita personale e collettiva, complementare all’istruzione scolastica.
Loretta Bologna, assessora all’Istruzione, ha ribadito il ruolo imprescindibile della comunità educante nel tessuto urbano, evidenziando come la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio sia fondamentale per una crescita armoniosa e integrale dei ragazzi.
L’assessora ai Servizi Sociali, Eleonora Zollo, ha poi enfatizzato il valore dell’inclusione sociale, sottolineando come attività ludiche e ricreative, appositamente progettate, possano abbattere pregiudizi e creare ponti tra persone diverse.
L’approccio non si limita alla mera accessibilità fisica, ma mira a promuovere un ambiente accogliente e stimolante per tutti, dove ogni individuo possa sentirsi valorizzato e parte integrante della comunità.

Il calendario di eventi pomeridiani, che vedrà la città animata da laboratori, giochi e attività tematiche fino a giugno 2026, si propone di creare momenti di aggregazione nei quartieri, nelle scuole e negli spazi aperti, trasformando l’intera città in un laboratorio di crescita e di comunità.
L’iniziativa, dunque, non si esaurisce con questo singolo appuntamento, ma rappresenta l’inizio di un percorso più ampio, volto a costruire un futuro più inclusivo e solidale per Asti.

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