Il progetto DesTeeNazione ha visto il suo avvio significativo con la prima convocazione del Tavolo Adolescenti, un organismo destinato a riunirsi trimestralmente per delineare un percorso condiviso volto alla creazione di un “Patto educativo di comunità” dedicato agli adolescenti e alle ragazze della città di Asti.
Questa iniziativa rappresenta un impegno concreto per affrontare le crescenti sfide legate all’infanzia e all’adolescenza, richiedendo un approccio collaborativo e sinergico tra tutti gli attori coinvolti.
L’assessora all’Istruzione, Loretta Bologna, ha posto l’accento sull’urgenza di rispondere in maniera coesa ai bisogni complessi di questa fascia d’età, mentre il dirigente del settore Politiche sociali, Roberto Giolito, ha sottolineato la necessità di interventi preventivi robusti e costanti, capaci di contrastare il dilagante disagio minorile.
Non si tratta solo di fornire risposte immediate, ma di costruire un sistema di supporto a lungo termine.
La presenza di Renato Sampogna, dirigente della divisione IV del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ha evidenziato l’importanza cruciale dell’allineamento tra le strategie politiche e le azioni operative a livello territoriale.
L’effettivo successo di DesTeeNazione risiede nella capacità di trasformare l’ascolto autentico dei giovani in opportunità concrete e tangibili, stimolando la partecipazione attiva, promuovendo il protagonismo giovanile e favorendo la crescita della cittadinanza attiva.
Questo implica un cambio di paradigma, passando da un approccio prescrittivo a uno collaborativo, dove i giovani sono al centro del processo decisionale.
Il Tavolo Adolescenti ha visto la partecipazione di un gruppo eterogeneo di 50 rappresentanti provenienti da diversi settori: scuola, formazione professionale, servizi sanitari dell’Asl At, servizi sociali comunali, uffici di istruzione e organizzazioni del terzo settore.
Questa pluralità di voci e competenze è essenziale per garantire una visione olistica e integrata delle problematiche giovanili.
La tutor nazionale del progetto, Monica Ruffato, dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, ha enfatizzato il ruolo imprescindibile della sperimentazione di metodologie partecipative.
L’approccio “bottom-up”, che valorizza le esperienze e le prospettive dei giovani, è fondamentale per la realizzazione di DesTeeNazione e per garantire che le iniziative siano realmente in linea con i loro bisogni e desideri.
Il focus non deve essere solo sulla trasmissione di conoscenze o competenze, ma anche sulla creazione di spazi di ascolto, confronto e crescita personale.
In vista dei prossimi incontri, è previsto l’inserimento attivo degli adolescenti all’interno del Tavolo, un gesto simbolico che sottolinea l’importanza della loro voce e della loro partecipazione.
Inoltre, il Comune di Asti ha annunciato l’imminente inaugurazione, prevista per fine febbraio 2026, dello spazio multifunzionale di esperienza DesTeenazione, un luogo fisico dedicato alla sperimentazione, all’innovazione e alla creazione di opportunità per i giovani, un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva.
Questo spazio si configurerà come un punto di riferimento per le iniziative del progetto, un luogo di incontro e di scambio tra giovani, operatori e istituzioni.
