martedì 16 Settembre 2025
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Piemonte

Festival delle Sagre 2025: Asti celebra identità e comunità

Il Festival delle Sagre 2025 ad Asti, conclusosi da poco, si è rivelato un vibrante crocevia di identità e di comunità, un’esplosione di colori, aromi e sapori che ha richiamato un flusso umano senza precedenti.
Ben oltre 140.000 porzioni di piatti tipici, preparati con cura e passione dalle 29 Pro Loco partecipanti, hanno deliziato i palati, mentre quasi 6.000 bottiglie di vino hanno sollevato brindisi e raccontato storie di terra e di tradizione.
Più che un semplice evento enogastronomico, il Festival si configura come un potente motore di coesione sociale e di valorizzazione del patrimonio culturale astigiano.
Le parole del sindaco Maurizio Rasero delineano con chiarezza il significato profondo della manifestazione: un’incarnazione del legame indissolubile tra Asti e il suo territorio, un’ambasciatrice di tradizioni secolari, di cultura contadina e di eccellenze enogastronomiche che risuonano a livello globale.

L’edizione 2025, caratterizzata da un clima mite e accogliente, ha rappresentato un punto di svolta rispetto alle restrizioni imposte dal periodo post-Covid, registrando un’affluenza significativamente superiore alle aspettative.

Questo ritorno alla normalità ha portato con sé una ventata di ottimismo e una rinnovata fiducia nelle potenzialità del turismo esperienziale.

L’assessore alle Manifestazioni, Riccardo Origlia, sottolinea l’importanza del Festival come vetrina per la città, capace di generare un impatto economico positivo per l’intera comunità.

Il successo dell’evento si è tradotto in un effervescente movimento di persone, in una vivace attività dei locali e dei negozi, dimostrando la sua capacità di animare il tessuto urbano e di stimolare la crescita.

Antonino La Spina, presidente di Unpli, esprime orgoglio per la continua evoluzione del Festival, evidenziando come ogni edizione superi i risultati precedenti.
La crescita esponenziale è il frutto di un lavoro sinergico tra le Pro Loco, le istituzioni e gli operatori del settore, un impegno condiviso per promuovere l’identità territoriale e la qualità dei prodotti locali.
Vitaliano Macario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, aggiunge un ringraziamento speciale all’Ais, Associazione Italiana Sommelier, che con la gestione di quasi 36.000 degustazioni ha contribuito in maniera determinante alla diffusione della cultura del vino e alla valorizzazione delle denominazioni astigiane.

L’Ais, con la sua competenza e la sua passione, ha saputo guidare i visitatori alla scoperta dei sapori autentici del Monferrato, offrendo un’esperienza sensoriale completa e appagante.

Il Festival delle Sagre 2025 non è solo un evento da ricordare, ma un investimento nel futuro, un seme di speranza che germoglia e che promette di continuare a nutrire l’anima e il palato di Asti e dei suoi visitatori.

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