mercoledì 17 Dicembre 2025

Konecta: Vertenza in Piemonte, tavolo al Ministero del Lavoro

La complessa vicenda di Konecta spa, società leader nel settore dell’outsourcing di servizi di gestione clienti e marketing, si appresta a un cruciale momento di confronto istituzionale.

Il 22 dicembre si terrà infatti un tavolo di confronto, sotto l’egida del Ministero del Lavoro, tra rappresentanti sindacali e la direzione aziendale, una decisione che nasce da un’urgente necessità di mitigare l’impatto di scelte strategiche potenzialmente destabilizzanti per il tessuto socio-economico piemontese.

La vertenza è focalizzata principalmente sul Piano Industriale in atto e sulle ripercussioni derivanti da possibili ridimensionamenti operativi.
In particolare, l’annuncio di una potenziale chiusura delle sedi di Ivrea e Asti, unita alla prospettiva di consolidamento delle attività piemontesi in un’unica sede centrale a Torino a partire da giugno 2026, solleva interrogativi profondi e preoccupazioni legittime.
Questo processo di centralizzazione, che impatterebbe direttamente su circa 1.100 lavoratori, molti dei quali con contratti di lavoro a basso costo, rischia di generare significative difficoltà economiche per i dipendenti, costretti a fronteggiare oneri di trasferimento e costi di vita superiori a quelli sostenibili.
Le interrogazioni presentate dai consiglieri regionali Alberto Unia (M5s) e Sergio Bartoli (Lista Cirio) hanno evidenziato la delicatezza della situazione e la necessità di un intervento proattivo da parte delle istituzioni regionali.
La richiesta di chiarimenti riguarda le iniziative volte a salvaguardare i livelli occupazionali e a preservare la presenza produttiva nelle città di Ivrea e Asti, luoghi che vedono in Konecta un importante motore economico e sociale.

La risposta fornita dall’assessore regionale Gian Luca Vignale, redatta su indicazione dell’assessore Elena Chiorino, sottolinea l’importanza strategica dell’incontro del 22 dicembre come punto di partenza per raccogliere dati e aggiornamenti concreti.

Si preannuncia una successiva programmazione di ulteriori incontri, finalizzati alla definizione di soluzioni condivise e alla valorizzazione delle competenze regionali in materia di sviluppo economico e tutela del lavoro.

È altresì rilevante l’attivazione di un dialogo diretto con i sindaci di Ivrea e Asti, testimonianza dell’attenzione della Regione Piemonte verso le istanze dei territori coinvolti.

Il consigliere regionale Alberto Avetta ha espresso un giudizio cauto, definendo la convocazione del tavolo di confronto come un “piccolo passo avanti”, pur riconoscendo il valore dell’interlocuzione in corso con il sindaco di Ivrea.

La vicenda, legata alla storia precedente di Comdata, evidenzia la necessità di un monitoraggio costante e di un impegno proattivo da parte di tutte le parti coinvolte, al fine di tutelare il diritto al lavoro e il benessere economico delle comunità locali, promuovendo al contempo la sostenibilità e la competitività delle imprese operanti nel territorio piemontese.

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