Nella solenne cornice del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, si è concluso il 98° corso regionale di formazione per agenti di polizia locale, un’iniziativa cruciale promossa dalla Regione Piemonte in sinergia con l’amministrazione comunale novarese.
L’evento ha rappresentato il coronamento di un percorso intensivo e multidisciplinare, volto a preparare un nuovo nucleo di professionisti dedicati alla sicurezza e alla legalità sul territorio piemontese.
Il corso ha visto la partecipazione di quaranta agenti neoassunti, provenienti da un ventaglio diversificato di diciannove Comuni, un mosaico di realtà locali che riflette la complessità geografica e sociale del Piemonte.
Dalle aree industriali di Alessandria e Asti, alle valli alpine di Borgomanero, Cannobio e Domodossola, passando per centri strategici come Carmagnola, Chivasso, Giaveno, None, Novara, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Trecate, Trino Vercellese, Varallo Sesia, e Vercelli, il gruppo di formazione incarna un impegno collettivo verso un servizio di prossimità più efficace.
La cerimonia conclusiva ha visto la presenza di figure istituzionali di rilievo, tra cui l’assessore regionale alla Sicurezza e polizia locale, Enrico Bussalino, che ha evidenziato l’importanza strategica del corso per rafforzare la presenza statale e garantire un controllo del territorio più capillare.
Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Regione e Comune per affrontare le sfide della sicurezza urbana e rurale.
Il comandante della Polizia Locale di Novara, Paolo Cortese, ha condiviso la sua esperienza e la sua visione per il futuro della polizia locale piemontese, mentre il prefetto di Novara, Francesco Garsia, ha rimarcato il ruolo cruciale degli agenti di polizia locale nel garantire l’ordine pubblico e la convivenza civile.
L’impegno regionale e comunale si traduce in un investimento tangibile sulla sicurezza di prossimità, un elemento fondamentale per la percezione di sicurezza dei cittadini e per la prevenzione della criminalità.
Questi quarant’agenti, formati per operare in contesti variegati e affrontare situazioni complesse, non rappresentano solo nuove risorse operative, ma simboli di un impegno continuo verso un Piemonte più sicuro, coeso e prospero.
La loro formazione non si è limitata all’acquisizione di competenze tecniche e giuridiche, ma ha promosso lo sviluppo di capacità relazionali e di problem-solving, elementi imprescindibili per un servizio di polizia locale moderno e orientato al cittadino.
Il percorso formativo ha integrato simulazioni pratiche, analisi di casi studio e incontri con esperti del settore, preparando gli agenti ad affrontare le sfide del territorio con professionalità e competenza.
