In un gesto di valorizzazione del talento giovanile e di sostegno allo sport di base, il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Franco Graglia, ha ricevuto a Palazzo Lascaris, sede istituzionale simbolo della città di Torino, una delegazione di giovani atleti provenienti dalla provincia di Cuneo.
L’incontro, improntato alla celebrazione dell’impegno e dei risultati sportivi, ha visto protagonisti atleti di discipline diverse, testimoniando la ricchezza e la varietà del panorama sportivo piemontese.
Tra i presenti, spicca la figura di Alice Giavelli, una quattordicenne di Argentera, portabandiera della società Tsn Mondovì, che ha condiviso con il Vicepresidente le emozioni e le sfide affrontate durante il Trofeo Coni 2025.
La giovane tiratrice, specializzata nella disciplina Uits di carabina C10, si è distinta conquistando un meritevole secondo posto, un risultato che riflette dedizione e talento.
L’incontro non si è limitato alla disciplina della carabina.
Una rappresentanza della Nazionale giovanile di pallapugno, affilata e coesa, ha onorato il Vicepresidente con la presenza, narrando l’esperienza intensa e stimolante dei recenti Campionati Europei in Belgio.
I giovani atleti, Paolo Rolfo, Luca Bertorello, Martina Giubergia, Francesco Rinaldi, Giorgio Battaglino, Giovanni Cerruti e Pietro Oreglia, hanno incarnato lo spirito competitivo e l’entusiasmo che caratterizzano lo sport di squadra, offrendo al Vicepresidente un pallone da pallapugno, un ricordo tangibile dell’incontro, siglato con le loro firme, un gesto di cortesia e riconoscenza.
A completare il gruppo, il direttore tecnico Giorgio Vacchetto, il medico Roberto Campini, Luca Giaccone e Romano Sirotto, figure chiave del supporto tecnico e sanitario alla squadra.
Il Vicepresidente Graglia, commosso e orgoglioso dell’impegno e dei successi dei giovani atleti, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle istituzioni nel sostenere le nuove generazioni.
Attraverso la consegna di una pergamena celebrativa, un gesto simbolico ma denso di significato, ha espresso il desiderio che il riconoscimento istituzionale possa fungere da sprone per ulteriori traguardi.
“Questo è un pensiero semplice,” ha dichiarato Graglia, “ma profondamente sentito.
Ritengo imprescindibile che le istituzioni si avvicinino ai giovani, tifando per loro e investendo nel loro futuro, perché sono loro i veri protagonisti del domani.
Questo riconoscimento, spero, vi porti fortuna e vi incoraggi a perseguire i vostri sogni con passione e determinazione.
” L’incontro ha rappresentato un momento significativo di dialogo e ispirazione, rafforzando il legame tra istituzioni, sport e giovani talenti piemontesi.