martedì 9 Settembre 2025
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Piemonte

Schlein a Bra: Solidarietà internazionale e salario minimo.

Intervenendo alla festa dell’Unità di Bra, in una cornice densa di significato storico e politico, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha delineato una visione programmatica che intreccia solidarietà internazionale, rivendicazioni sociali interne e una strategica ridefinizione del ruolo dell’Italia nel contesto europeo e globale.
Il suo discorso ha immediatamente focalizzato l’attenzione sulla drammatica situazione umanitaria a Gaza, esprimendo un sentito augurio alla “Global Sumud Flotilla”, una missione di solidarietà che sfida il blocco imposto alla Striscia.

La sua affermazione, perentoria e carica di significato, ha respinto categoricamente l’idea di Gaza come un mero spazio di profitto per interessi privati, richiamando la necessità di tutelare i diritti fondamentali del popolo palestinese e condannando implicitamente progetti speculativi che negherebbero la loro dignità.

Sull’agenda interna, Schlein ha posto al centro del dibattito una questione cruciale per la tutela del lavoro e la giustizia sociale: l’introduzione di un salario minimo legale.

La sua definizione di “sfruttamento” per le retribuzioni inferiori ai nove euro l’ora è un segnale forte a favore dei lavoratori più vulnerabili e un attacco diretto alle dinamiche di precarietà che affliggono il tessuto economico del Paese.

Ha inoltre denunciato l’inerzia del governo di fronte all’emergenza del caro bollette, imputandogli una sottomissione agli interessi economici statunitensi, in particolare in relazione ai dazi e agli aumenti delle spese militari, vincolate al 5% del PIL.

In una prospettiva europea, Schlein ha ribadito la necessità di un piano industriale e sociale comune, che includa anche la difesa, ma con una visione di sicurezza collettiva, contrapposta a una frammentazione militare che favorisce l’industria bellica statunitense.

Questa proposta riflette una strategia volta a rafforzare l’autonomia europea e a ridurre la dipendenza da fonti esterne, soprattutto in materia di armamenti.
Un elemento significativo del suo intervento è stato l’evidenziazione di un rinnovato spirito di collaborazione all’interno del campo progressista, con la creazione di alleanze regionali solide e coese, un risultato che non si verificava da vent’anni.

Questo segnale di unità rappresenta una risposta concreta alle strategie divisive della destra.
Il discorso ha anche dedicato spazio alla difesa dei diritti civili, in particolare a sostegno degli amministratori che proteggono i figli di coppie LGBTQ+, denunciando l’ipocrisia di un certo approccio conservatore che dichiara di difendere la “famiglia tradizionale” senza però incarnare i valori di inclusione e rispetto.
L’accoglienza calorosa e commossa riservata a Chiara Gribaudo, segnata dal dolore per la perdita del padre, ha aggiunto un tocco di umanità all’evento, sottolineando l’importanza dei legami affettivi e della solidarietà in momenti di difficoltà.

Il ritorno di Schlein nella Granda, accolto da una folla di oltre trecento militanti, testimonia la sua capacità di mobilitazione e la rilevanza del suo messaggio politico.

L’incontro ha rappresentato un momento di riaffermazione per il PD e un segnale di speranza per un futuro più giusto e inclusivo.

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